D’Alì, in attesa della sentenza

Cassazione: il procuratore generale ha chiesto l’annullamento della sentenza di appello. Hanno discusso difese e parti civili

Si conoscerà in serata la decisione della Cassazione sul ricorso presentato dalla Procura generale di Palermo contro la sentenza di prescrizione e assoluzione (per insufficienza di prove) pronunciata dalla Corte di Appello di Palermo, ricalcando peraltro il giudizio di primo grado, nel processo contro l’ex sottosegretario all’Interno e senatore forzista Tonino D’Alì, imputato di concorso esterno in associazione mafiosa. Stamane il procuratore generale ha chiesto l’annullamento della sentenza ripercorrendo i temi evidenziati dal sostituto procuratore generale di Palermo, Nico Gozzo. Sono intervenute le parti civili, tra queste Libera e l’associazione “la verità vive”, e anche le difese, interrotte però dal presidente della Corte quando hanno cercato di discutere nel merito dello svolgimento del dibattimento. La decisione della Corte si conoscerà nella tarda serata.

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