PALERMO. È stato eletto poco fa il nuovo Presidente dell’Ars con 39 voti favorevoli. Compatta la maggioranza che ha espresso 35 voti per Miccichè, 4 voti invece sono arrivati dal Partito Democratico e da “Sicilia Futura”. In aula prima dell’elezione del Presidente è scoppiato il caos a causa del voto a Miccichè mostrato dal deputato dell’UDC Giovanni Bulla ad alcuni membri dei governo. Cosa che ha acceso la polemica e l’annullamento della votazione da parte del Presidente temporaneo On. Alfio Papale.
L’elezione di Gianfranco Miccichè è stata accompagnata dagli applausi della maggioranza. Subito dopo il neo Presidente ha dichiarato che “sarò il presidente di tutta l’aula”.
Dal voto emerge una spaccatura a sinistra, in quanto alcuni voti sono andati in sostegno del centrodestra. Da qui le accuse a “Sicilia Futura” e a parte del PD di essere “la stampella del governo Musumeci”. Duri anche alcuni esponenti del PD all’Ars, tra tutti l’ex Assessore Antonello Cracolici.
Così Gianfranco Miccichè torna a ricoprire il ruolo di Presidente dell’Ars dopo l’esperienza nel Governo Cuffaro dal maggio 2006 a gennaio 2008.