La Libertas perde contro la capolista

Carattere, gioco, miglioramenti in difesa e rotazioni più frequenti. Così la Libertas mette in difficoltà la capolista Alfa Catania, unica squadra imbattuta, e dimostra evidenti segni di miglioramento sotto diversi aspetti a cominciare dalla capacità di reagire e rispondere, botta su botta, agli allunghi degli avversari.

Immenso Dario Andrè capace di correre e lottare come un ragazzino. A 150 secondi dalla fine una palla recuperata a centrocampo in collaborazione con Ranalli, viene afferrata dall’italo-argentino che si lancia in palleggio a canestro senza che nessuno riesca a raggiungerlo. E’ il canestro del – 7 ma subito dopo una bomba di Florio, con le mani dello stesso Andrè in faccia, chiude definitivamente il match.

Ma la Libertas ieri ha lottate e giocato con grande spirito di gruppo: bombe e penetrazioni di Amato, grande difesa e abnegazione di Provenzano, sprazzi importanti di Bottiglia e Ranalli, diverse rotazioni e novità tattiche disposte da coach Ferrara.

Guardando ai numeri la vera differenza l’ha fatta il bilancio fra palle perse e palle recuperate: 24 contro 11. La cifra tiene conto, ovviamente, di numerose palle vaganti sulle quali ancora i ragazzi della Libertas non riescono ad arrivare in tempo utile. A cercare il pelo nell’uovo sono poi mancati i consueti punti di Manfrè che però si è sacrificato tantissimo, e con buoni risultati, in difesa.

Catania, dal canto suo, ha ricevuto nel secondo periodo la spallata decisiva da parte dell’americano Murphy. Mai il colored, nelle altre gare di campionato, aveva segnato così ed aveva procurato tanti grattacapi alle squadre avversarie. La difesa alcamese ha invece ben funzionato su Abramo costringendo il capocannoniere della C Silver a innervosirsi e a realizzare “appena” 14 punti.

Il match del “PalaDaVinci” ha quindi ridato fiducia al quintetto alcamese reduce da tre sconfitte consecutive. A Catania è arrivata la quarta ma le cose sono notevolmente migliorate ofrendo, certamente, buoni auspici per le prossime gare ci campionato. A cominciare da domenica prossima quando al “PalaTreSanti” arriverà l’Agatirno Capo d’Orlando, formazione da battere a tutti costi per allontanarsi dalle zone pericolose della classifica.

ALFA CATANIA – LIBERTAS ALCAMO 78 – 68

16-16, 22-11 (38-27), 22-17 (60-44), 18-24 (78-68)

ALFA CT: Murphy 18, Gottini 18, Ferrara, Signorello ne, Consoli 8, Riferi, Gemmellaro ne, Florio 4, Patanè ne, Arena 4, Kolonicky 12, Abramo 14. Coach: Andrea Bianca.

ALCAMO: Genovese 3, Ranalli 7, Costadura 2, Bottiglia 7, André 20, Manfré 6, Provenzano 7, Amato 14, Accardo ne, Ajola 2. Coach: Vincenzo Ferrara.

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