In ricordo del sindacalista marsalese Vito Pipitone, ucciso dalla mafia 70 anni fa

Incontri dibattiti (8 novembre 2017 mattina e pomeriggio), corteo (giovedì 9 novembre 2017) e coro di voci bianche (composto da 30 ragazzini).

L’Associazione Antimafie – La verità vive! onlus e la C.G.I.L. hanno organizzato per mercoledì 8 novembre 2017 due incontri dibattito: il primo, alle ore 09,30 e ss., presso la sala conferenze del complesso monumentale “San Pietro” di Marsala, alla presenza degli studenti delle scuole superiori e delle terze medie di Marsala e di Petrosino; il secondo, alle ore 17,30, aperto alla cittadinanza; entrambi gli eventi si terranno presso la sala conferenze del complesso monumentale “San Pietro” di Marsala.

L’intenzione è quello di proseguire il cammino con le scuole attraverso l’individuazione degli obiettivi, di concerto con i dirigenti scolastici ed i docenti, la condivisione delle strategie, delle metodologie e delle scelte.

L’Associazione Antimafie e Antiracket – La verità vive! – onlus, costituita nel 2001, è attiva da diversi anni sul fronte dell’educazione alla legalità e considera questo settore di attività uno dei più importanti. Alle iniziative maturate in questo ambito, infatti, si affida, il compito di favorire e diffondere una cultura della legalità.

In questi anni, l’Associazione Antimafie e Antiracket – La verità vive! – onlus ha realizzato molte esperienze nell’ambito dell’educazione alla legalità, sviluppando iniziative di educazione alla legalità democratica in tutta la provincia, che hanno finora coinvolto centinaia di insegnanti e studenti e che hanno permesso l’affinamento di particolari strumenti di lavoro, come gli accordi, i corsi di aggiornamento per docenti e per operatori di associazioni, quelli di sensibilizzazione per genitori, le iniziative rivolte agli studenti, i progetti, gli sportelli formativi e informativi e le pubblicazioni.

“E’ un punto di partenza – si legge in un comunicato – capteremo gli imput degli studenti ed organizzeremo altre iniziative “insieme” per soddisfare le “domande” dei ragazzi”.

Interverranno quali relatori: 1) il dottor Federico PANICHI, Sostituto Procuratore della Repubblica di Marsala, 2) Pippo ODDO, storico del Movimento contadino, già segretario della Federbraccianti Sicilia, 3) Sandro IMMORDINO, componente dell’Associazione “Memoria e Futuro”, 4) Filippo CUTRONA, Segretario Generale C.G.I.L. Trapani; 5) Giovanni MININNI, Segretario Nazionale FLAI-C.G.I.L..

Sarà ricordata la figura di Vito Pipitone, capo lega della CGIL ucciso dalla mafia a Marsala il 9 novembre 1947 (il Placido Rizzotto marsalese).

I dibattiti saranno moderati dall’avv. Giuseppe Gandolfo, coordinatore dei gruppi tematici di lavoro dell’Associazione, presieduta dalla prima testimone di giustizia in Italia Piera Aiello.

Il giorno dopo, 9 novembre 2017, alle ore 09,00, partirà un corteo (composto dai ragazzini delle classi quarte e quinte del plesso Terrenove Bambina – 5°  circolo didattico) dalla piazza antistante la predetta scuola che raggiungerà il luogo dell’omicidio (una traversa della via Bue Morto); lì un coro di voci bianche (composto da ben 30 ragazzini) ricorderà la figura del coraggioso sindacalista marsalese.

Portella della Ginestra, piazza Fontana, delitto Moro, i terrorismi, i delitti politici, le stragi del ‘92 e ’93: segreti e misteri di Stato. Non è più rinviabile l’esigenza di un approfondimento storico e culturalmente critico, libero da qualsiasi condizionamento ideologico, sulle stagioni stragiste, su eventi tragici che hanno segnato il nostro Paese dal dopoguerra ad oggi. Eventi spesso uniti da una regia orientata da interessi politici nazionali ed internazionali, che si è adoperata per insabbiare, depistare e occultare. Siamo di fronte ad una sorta di mafiosizzazione culturale di importanti settori dello Stato, ed una narrazione falsata degli eventi storici rafforza domande dolorose e legittime che ancora attendono risposte.
E le pretendono quanti, donne e uomini liberi e di tenace concetto, ricchi di sensibilità e intelligenza, vogliono lottare per il diritto alla verità.

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