Consegnati beni di prima necessità ad Amatrice e Campotosto: “Abbiamo portato la solidarietà della comunità castellammarese”

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. La delegazione dell’associazione Genitori di Buona Volontà, composta da Tonino Polizzotto, Rosario Bambina, Rosa Fundarò, Antonino Vetrano, Antonio Colomba e Antonino Saccheri, che è rientrata da pochi giorni a Castellammare, racconta la trasferta ad Amatrice: “Ci siamo recati ad Amatrice per incontrato Don Savino D’Amelio della Parrocchia di Sant’Agostino, alla quale è stato devoluto per intero il fondo “Grazie a Karol” di € 7000,00 (raccolti all’inizio del 2016), e dallo stesso abbiamo avuto garanzie che tale fondo è stato donato ai “Bambini Orfani” del terremoto del 24 agosto 2016. Ci siamo intrattenuti con Don Savino, che ci ha illustrato qual è l’attuale situazione e come stanno utilizzando le offerte, ci ha anche detto che la comunità oggi ha ricevuto materiali di prima necessità superiore al loro fabbisogno e che con le associazioni di volontariato li distribuiscono anche ai comuni e alle frazioni (meno conosciute di Amatrice) che ne hanno bisogno. Per questo motivo – spiegano – abbiamo deciso di non lasciare solo ad Amatrice i beni di prima necessità, che l’Associazione ha raccolto nella giornata del 30 Aprile scorso denominata “Noi per l’Abruzzo”, e li abbiamo portati con il nostro furgone nel territorio del comune di Campotosto ed esattamente nella frazione di Mascioni (altro centro colpito dal terremoto del 24 agosto 2016). Abbiamo consegnato i beni nelle mani del vicesindaco di Campotosto signora D’Alessio Gaetana. Non ci va di pubblicare o raccontare quello che abbiamo visto, – sottolineano –  vi diciamo che quello che i media hanno trasmesso è sufficiente a farvi capire in che stato vessano i nostri conterranei, e quindi è per un profondo rispetto che ci siamo limitati a comunicarvi quanto ai cittadini di Castellammare dovuto”.

Ad Amatrice attualmente non risiedere nessuno, la delegazione, quindi, ha avuto modo di parlare con gente delle frazioni che lavorano nei pochi punti attivi che servono più per i volontari che altro. “Le poche persone che non hanno lasciato Amatrice, dormono ancora nelle roulotte o nei container, da poco hanno cominciato a consegnare i moduli abitativi di 60 mq e li hanno consegnati agli anziani, alle coppie e ai single, fra non molto consegneranno quelli per le famiglie e stanno istituendo una zona con moduli per portatori di handicap. Amatrice è praticamente rasa al suolo e abbiamo deciso di non pubblicare foto. Parlando con Don Savino, – spiegano – ci ha assicurato che tutti hanno ricevuto aiuti e che non è mancato il pasto e l’assistenza a nessuno, inoltre sono stati bloccati il pagamento delle tasse, e tutti gli impiegati pubblici hanno continuato a percepire lo stipendio, le altre famiglie, ricevono un bonus di 1000 euro al mese. Ad Amatrice – concludono – sono presenti ancora tantissimi volontari che continuano a lavorare; per quanto riguarda le altre cittadine meno colpite, forse non hanno ricevuto la stessa attenzione, i media parlano quasi solamente di Amatrice, ma la c’è stata un area vastissima che è stata danneggiata e non ha ricevuto le stesse attenzioni. Noi siamo solo una goccia nel mare, abbiamo portato la solidarietà della comunità castellammarese”.

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Emanuel Butticè
Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.