Presentati oggi in Piazza Ciullo i Laboratori Tecnologici dell’I.T.E.T. “G. Caruso”

roll-up laboratorio territorialeALCAMO – L’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “Girolamo Caruso” di Alcamo avvierà oggi l’importante progetto del Laboratori Territoriali per l’occupabilità permanente, scelto dal MIUR.
Oggi in piazza Ciullo ad Alcamo, sarà avviato il kick off del progetto e saranno allestiti due gazebo in cui il corpo docente mostrerà, in funzione, alcuni strumenti ed attrezzature mobili già in possesso dall’istituto che saranno messe a disposizione del territorio.

Il progetto dal titolo “LABORATORI TECNOLOGICI AL SERVIZIO DEL TERRITORIO” presentato dall’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “Girolamo Caruso” di ALCAMO (TP) è stato uno dei 51 progetti, a livello nazionale scelto tra i 650 presentati nella prima fase e quinto a livello regionale, che hanno superato la seconda fase dell’Avviso pubblico per l’individuazione di proposte progettuali relative a laboratori territoriali per l’occupabilità da realizzare nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), per un importo pari ad euro 750.000,00.

Il partenariato vede coinvolti oltre 43 partner coordinati dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Mione Vincenza.

L’idea progettuale è la progettazione, realizzazione tecnica e costruzione in loco di laboratori innovativi ad alto contenuto tecnologico con alto profilo di qualità, poli di eccellenza educativa e formativa al servizio del territorio per il potenziamento, l’ampliamento, la riqualificazione delle competenze tecnico pratiche di studenti, ancora frequentanti la scuola, adulti, migranti, imprese affermate in vari settori o in via di affermazione sul territorio, di professionisti, di dipendenti pubblici e privati, di cassa integrati, di esodati, di donne e di giovani in cerca di un percorso che consenta loro di trovare una realizzazione personale e sociale.

Caratteristica comune a tutti i laboratori sarà la centralità degli aspetti didattici, metodologici e scientifici, così da poter garantire risultati di alta qualità e favorire, negli anni, la permanenza sul territorio di laboratori di eccellenza. A tal fine, il consorzio prevede la collaborazione tra scuole, Università, Enti di ricerca e imprese.

Le competenze, le abilità e le praticità d’uso saranno il perno su cui si baserà l’intero laboratorio territoriale digitale polivalente dotato di strumenti, comunemente non alla portata di tutti sia per l’elevato costo ma anche per la complessità dell’utilizzo. Per tale motivo gli esperti potranno spiegare agli interessati l’utilizzo di apparecchiature, a semplice titolo di esempio, come le termocamere, gli scanner laser 3D per grandi ambienti, l’uso di droni per il monitoraggio ed il controllo ambientale, analizzatori energetici, stampanti 3D.

I laboratori territoriali saranno così strutturati:

1) FabLAB e Laboratorio mobile di didattica per il video streaming, desktop publishing, creazione di un virtual studio e grafica pubblicitaria a fini principalmente didattici ma anche divulgativi (per consentire una conoscenza e una divulgazione in tempo reale di eventi, luoghi, persone e fatti);

2) FabLAB e Laboratorio di domotica e robotica domestica (per rivedere lo stile di vita di ciascuno di noi alla luce delle innovazioni tecnologiche dell’ultimo ventennio);

3) Laboratorio di Analisi Applicate ai Materiali e ai Beni Culturali (per consentire una migliore qualità degli ambienti e degli spazi vitali attraverso la conoscenza dei materiali migliori e duraturi a minor impatto ambientale);

4) Laboratorio sull’energia ecosostenibile (per salvare il pianeta dai rischi sempre più vicini di collasso ambientale)

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteEsrordio per Vazquez nella Libertas Alcamo contro Milazzo
Articolo successivoArrestati autori di una rapina in gioielleria e in un mobilificio