CASTELLAMMARE DEL GOLFO. L’intera città di Castellammare del Golfo è in emergenza idrica. Da un paio di giorni i numerosi furti di cavi di rame dagli impianti di sollevamento di Inici hanno causati molti disagi alla città. Nella notte tra venerdì e sabato sono stati portati via circa 953 metri di cavi in rame.
Il Sindaco Coppola fa sapere che entro mercoledì dovrebbe rientrare l’emergenza. “Siamo intervenuti immediatamente ma nella giornata di oggi ci saranno sicuramente disagi ed in molte zone della città. L’acqua – spiega il Sindaco Coppola – non arriverà poiché occorrono alcune ore perché le pompe di sollevamento tornino funzionanti grazie al gruppo elettrogeno che abbiamo già installato. Oggi l’acqua tornerà ad essere distribuita regolarmente ed entro mercoledì dovrebbero già essere sostituiti i cavi. Ci saranno disagi, come già verificatosi oggi, poiché il pozzo rifornisce gran parte della rete idrica comunale”. Già nella giornata di ieri si sono registrati molti disagi e diverse zone a secco.
Quello della scorsa notte è l’ennesimo furto di cavi in rame dalla rete elettrica che degli impianti di sollevamento idrico di Inici.
Negli ultimi anni sono stati portati via chilometri di cavi perché contenenti rame: quello interessato dal recente furto è tra gli ultimi tratti contenenti “oro rosso” rimasti nella zona.
“Sabato mattina – ha sottolineato il Sindaco ad Alqamah.it – abbiamo già contattato l’Enel e speriamo che a breve le pompe di sollevamento tornino ad essere funzionanti. I cavi in rame saranno sostituiti con quelli contenenti alluminio ma devono arrivare da fuori ed i mezzi pesanti possono viaggiare solo nelle ore notturne. Riteniamo che entro mercoledì si possa risolvere definitivamente il problema. Intanto – conclude – abbiamo già attivato un gruppo elettrogeno: occorrono alcune ore per la messa in funzione ma subito dopo sarà riassicurata la fornitura di acqua in città”.
Il servizio idrico cittadino è alimentato dal pozzo gemello di Inici con 38 litri al secondo e da altri due pozzi per un totale di 52 litri al secondo. Altre fonti si trovano a Scopello e Balata di Baida per una dotazione complessiva è di 65 litri al secondo.