MARSALA – 
Intorno alle ore 19.00 di giovedì 23 luglio, il personale della Squadra Volante del Commissariato di P.S di Marsala è intervenuto presso il CAS ACOS, a seguito della richiesta di un operatore di detto centro che segnalava un’animata lite tra alcuni ospiti, ed ha tratto in arresto, in flagranza di reato, tre cittadini extracomunitari, per rissa e lesioni personali aggravate. Questi venivano identificati di UGBODAGA Hope Efe, nato in Nigeria, classe 95’, DAMBELE Simbala, nato in Mali, classe 84’ e TOUNKARA Zakaria, nato in Mali, classe 76’.
Giunti sul posto, gli agenti della squadra mobile, hanno constatato che tre ospiti avevano dato vita ad una violenta rissa probabilmente riconducibile alla rivalità tra le diverse etnie di appartenenza e, nonostante le evidenti ferite riportate, rifiutavano di sottoporsi alle cure mediche del caso, essendo ivi già giunta un’autoambulanza del 118.
In particolare, è emerso che i tre soggetti, alloggiati tutti nella stessa stanza, erano venuti alle mani per motivi legati alla pulizia dei locali. Durante la colluttazione, i tre si ferivano reciprocamente alla fronte ed alle braccia con dei coltelli, poi rinvenuti nel lavandino sporchi di tracce ematiche e prontamente sequestrati. Tutti e tre riportavano lesioni da arma da punta e taglio con prognosi di 15 giorni. Successivamente, i soggetti sono stati accompagnati in Commissariato insieme con i mediatori culturali.
Alla luce degli inconfutabili elementi di reità emersi i predetti sono stati dichiarati in stato di arresto e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del giudizio direttissimo.
A seguito della convalida dell’arresto da parte dell’Autorità Giudiziaria,che ha avallato l’operato degli agenti operanti, gli stessi hanno patteggiato una pena di mesi due di reclusione.
