Perchè li incontro tutti io?

Unlucky man with his personal cloud“Perchè succede sempre tutto a me?”, “Perchè tutte le persone strane, che se ne approfittano, che mi maltrattano, le incontro sempre tutte io?”, “Cosa ho fatto di male per meritare l’ennesima delusione?”. Sono domande che in vari contesti, da quello amicale o amoroso a quello lavorativo, ci siamo chiesti un po’ tutti qualche volta.

Si tratta di qualcosa di ben diverso dal “Perchè è capitato proprio a me?” in riferimento ad un avvenimento più unico e piuttosto difficile affrontare. In questo caso, nel caso del “sempre a me”, c’è una componente di ciclicità, di ripetizione che torna così di frequente da farci pensare che siamo proprio degli sfortunati su cui tutte le sventure si abbattono.

Si è proprio vero, c’è qualcosa che ci succede davvero sempre, si ripete di continuo e porta nella grande maggioranza dei casi all’identico esito finale, possibilmente una sensazione di fastidio, delusione, tristezza o sconforto. Non è una semplice sensazione è proprio una constatazione di qualcosa che accade davvero e da cui usciamo con l’amaro in bocca, ma no non si tratta di sfortuna, nè pare possibile l’esistenza di una fantomatica calamita che le attira tutte verso di noi queste situazioni.

E allora che fare? Beh la risposta è semplice a dirsi ma meno a rendere concreta, tuttavia vale la pena soffermarsi a riflettere e cominciare a trovare delle soluzioni per rendere questo “sempre” meno probabile.

Posto che ciò che fanno gli altri, il loro carattere, o il loro modo di fare non è possibile cambiarlo con uno schiocco di dita o semplicemente perchè noi non lo vorremmo vedere… bisogna mettersi nell’ottica di idee di provare a ragionare su cosa ci mettiamo noi in questo sempre. In quale maniera ci ritroviamo sempre nelle stesse situazioni? C’è qualche vantaggio secondario che ci illude di poter fare sempre la stessa cosa e pensare illusoriamente di ottenere un risultato diverso? Non è detto che la responsabilità sarà vostra nel 100% dei casi, ma è possibile che molte delle situazioni che vi fanno soffrire sono proprio quelle che avete il potere di cambiare.

Queste sono delle domande che solitamente stanno alla base di un percorso di scoperta e cambiamento di sè come può essere una terapia psicologica, ma possono avviare una riflessione anche in solitario per cominciare a riflettere sul nostro modo di fare.