ALCAMO. Come ogni anno, all’inizio della raccolta dell’uva, un piccolo flusso di immigrati si presenta alle porte della città di Alcamo per aiutare gli agricoltori locali durante le operazioni di vendemmia. Negli ultimi anni il flusso di migranti si è andato via via riducendo, in quanto sia i produttori locali che le quantità di raccolto sono in netto calo.
Al di là delle valutazioni economiche, ogni anno si presenta sempre lo stesso problema di ordine sociale. Sebbene riscontriamo di anno in anno un calo di presenze migratorie per la vendemmia alcamese, in questi giorni ci sono arrivate diverse segnalazioni da parte di cittadini in merito alla presenza di lavoratori migranti nelle principali piazze cittadine durante le ore notturne in sistemazioni di fortuna.
Tra queste quelle maggiormente coinvolte sono Piazza Pittore Renda e Piazza della Repubblica. Da alcuni sopralluoghi effettuati dalla nostra redazione ci risulta che circa una decina di persone sosterebbe durante la notte in questi spazi pubblici, passando la notte per terra sopra dei cartoni.
Numeri contenuti che riducono il problema, ma che chiaramente che punto di vista morale e igienico sanitario stanno creando diversi disagi alla cittadinanza.
Sulla vicenda se ne sta occupando l’Assessore ai servizi sociali, Stefano Papa, confermandoci la presenza di oltre 80 posti letto al campo immigrati (all’inizio erano solo 50, poi successivamente ampliati). Il problema a detta dell’Assessore riguarda solo gli irregolari, in quanto questi ultimi non possono essere ospitati per legge nelle strutture predisposte dal Comune durante le ore notturne. In ogni caso però gli irregolari potranno usufruire dei pasti e dei servizi igienico-sanitari durante le ore diurne.
“La situazione è giornalmente monitorata – dichiara l’Assessore Papa – stiamo valutando in caso di aumenti di immigrati sulle piazze, la possibilità di trovare delle soluzioni con delle tende da campo. Già la Protezione Civile del Comune di Alcamo è stata già allertata“.