Falò di Ferragosto: il giorno dopo

Le ordinanze dei sindaci di Alcamo e Castellammare del golfo hanno in parte sortito il loro effetto. Durante la notte tra il 14 e il 15, infatti, si sono viste molte più tende e molti meno fuochi che in passato. Tuttavia l’incuria dei giovani avventori delle spiaggie resta un problema non indifferente.

La mattina del 15 i bagnati delle spiagge di Alcamo Marina e Castellammare hanno dovuto farsi largo tra numerosi resti dei festeggiamenti della notte precedente. Bottiglie, bicchieri e sporcizia di vario genere hanno atteso i bagnanti della mattina che quest’anno hanno trovato meno cenere ma comunque uno scenario da post festeggiamenti barbari.

I controlli hanno permesso di fermare numerose persone che tentavano di trasportare la legna in spiaggia ma nonostante questo qualcuno è riuscito ugualmente ad eludere i posti di blocco e a tarda notte ha acceso il suo falò noncurante dei divieti.

Certo è che a voler dar colpe alle amministrazioni le nostre spiagge mancano di un numero congruo di cestini per la spazzatura ma è altrettanto evidente che ordinanze e divieti non bastano a fermare l’inciviltà di quanti trovano troppo faticoso portare negli appositi contenitori ciò che resta della loro serata di divertimento.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteAl via oggi ad Alcamo il festival NUOVE IMPRESSIONI
Articolo successivoLa guardia costiera ferma un ambulante a Castellammare
Simona De Simone
Simona De Simone, psicologa e psicoterapeuta. Divoratrice instancabile di libri e del buon cibo. Appassionata di scrittura e mamma di Alqamah sin dal principio.