Sgomento e sdegno per l’arresto di oltre 2700 magistrati turchi

anm-og-imageTrapani – La destituzione e l’arresto di 2700 magistrati turchi dopo il fallito golpe in Turchia ha prodotto delle reazioni anche in Italia, a prova di ciò un comunicato dell’Associazione Nazionale Magistrati che pubblichiamo per intero: “Nell’esprimere vicinanza e solidarietà ai propri colleghi vittime di questa gravissima azione, che non ha precedenti nella storia, l’ANM chiede che gli organi istituzionali italiani si attivino immediatamente presso gli organismi internazionali affinché venga con urgenza interrotta questa inaudita barbarie a danno dei soggetti deputati a garantire la legalità e venga ripristinato lo stato di diritto. La Turchia è uno dei 47 Stati del Consiglio d’Europa e ne ha sottoscritto le Convenzioni tra cui la CEDU e l’annullamento della concreta indipendenza e dell’autonomia dei giudici è una plateale violazione della Convenzione Europea dei Diritti dell’uomo. Se in un Paese non sono liberi i Magistrati non è libero nessuno”.

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