La scure della crisi e dei licenziamenti continua ad abbattersi sul popolare gruppo Li Vorsi e sulle famiglie dei dipendenti dell’azienda. Già la scorsa estate il gruppo Elettromarket Li Vorsi, con i primi sintomi da liquidazione, aveva deciso di ritirare la mobilità di 162 dipendenti e, in accordo con i sindacati, aveva deciso di concedere la cassa integrazione in deroga per garantire l’intero organico fino a dicembre. Questa volta prende il via la manovra per il licenziamento collettivo. Nel frattempo restano chiusi tutti i negozi sia a Palermo che quelli di Castelvetrano e Alcamo.
Si spera che, almeno per 45 lavoratori, la sorte possa essere più clemente, riuscendo a far loro evitare il licenziamento. Si presume, infatti, che la strategia utilizzata sarà quella di riaprire , i negozi di Castelvetrano, Alcamo e l’ex Max Living di Palermo, sotto l’insegna di Media World.
Monja Caiolo, segretario provinciale della Filcams-Cgil si è detta fiduciosa nella possibilità che anche altri dipendenti possano salvare il loro posto di lavoro: “Non è detto che 45 unità rappresentino il tetto massimo, ne discuteremo al tavolo sindacale, perché si parla di più aperture con altre insegne che permetterebbero di alzare il livello occupazionale”.