Inchiesta nel catanese: arresatto il Sindaco di Tremestieri Etneo Santi Rando, sospeso dalle funzioni pubbliche l’Asssessore Regionale Luca Sammartino

I Carabinieri del comando provinciale di Catania stanno eseguendo un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di 11 persone tra esponenti politici, funzionari comunali e imprenditori accusati, a vario titolo, di scambio elettorale politico – mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso, corruzione aggravata, istigazione alla corruzione e turbata libertà degli incanti. Tra gli indagati c’è l’attuale assessore regionale all’Agricoltura e vice presidente del Governo regionale, Luca Sammartino, che è stato sospeso per un anno dalle funzioni pubbliche, interdizione, su disposizione del gip. Tra gli arrestati c’è il sindaco di Tremestieri Etneo, Santi Rando. Ai domiciliari il suo oppositore politico, Mario Ronsisvalle, poi suo alleato. in aggiornamento

Il provvedimento è stato emesso nell’ambito di indagini del nucleo investigativo dei carabinieri del comando provinciale di Catania condotte tra il 2018 e il 2011 e coordinate dalla Procura distrettuale etnea. Dall’inchiesta, denominata Pandora, emergerebbero accordi illeciti tra alcuni amministratori del Comune di Tremestieri Etneo ed elementi vicini alla cosca mafiosa Santaopaola-Ercolano, riguardanti l’elezione nel 2015 dell’attuale sindaco Santi Rando, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per scambio elettorale politico-mafioso e corruzione aggravata.

Acquisiti nell’indagine tanto gli accordi illeciti tra alcuni amministratori del Comune di Tremestieri Etneo ed elementi vicini alla cosca mafiosa “Santapaola-Ercolano”, riguardanti l’elezione nel 2015 dell’attuale sindaco Santi Rando, quanto la successiva “degenerazione affaristica” dell’Ente, “messa in atto dai funzionari infedeli mediante numerose corruttele, per concedere permessi e assegnare lavori agli imprenditori amici”. Emergerebbe inoltre, secondo la ricostruzione dell’accusa, “una strategia dei vertici comunali” finalizzata a “neutralizzare ogni forma di opposizione politica”. Per la Procura sarebbe stato “l’accordo corruttivo con lo storico consigliere d’opposizione Mario Ronsivalle, poi transitato tra i sostenitori di Rando per le amministrative del 2021”. In particolare Ronsisvalle, titolare di una farmacia a Tremestieri, anche grazie all’intervento di Luca Sammartino, principale referente politico del primo cittadino, all’epoca dei fatti deputato regionale e attuale vicepresidente della Regione, sarebbe stato avvantaggiato attraverso la riduzione del numero delle farmacie presenti nella pianta organica comunale, promettendo in cambio il sostegno elettorale, per le elezioni europee del 2019, al candidato sostenuto da Sammartino.

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