“Sulle tracce del Liberty: il mito della Belle Epoque a Trapani”

TRAPANI. Il Liberty trapanese in un percorso didattico per conoscerlo e per capire come il capoluogo visse e attraversò l’arte e l’architettura che rivoluzionarono i gusti dell’Europa tra la fine dell’800 e i primi vent’anni del ‘900. La sala conferenze del Museo Pepoli di Trapani ha ospitato il seminario di studi dal titolo “Sulle tracce del Liberty: il mito della Belle Epoque”. Un’attività organizzata dall’Istituto Rosina Salvo di Trapani, nell’ambito del progetto “Sulle tracce del Liberty: il mito della Belle Epoque a Trapani”, finanziato dalla Regione Siciliana e rivolto agli istituti superiori siciliani.

Il seminario è solo una parte di un più ampio percorso formativo, in cui i giovani studenti del Liceo Rosina Salvo sono impegnati in laboratori di fotografia e grafica, rilievo architettonico, teatro, scenografia e costume. Gli interventi di docenti ed esperti hanno consentito agli studenti di conoscere, pur per grandi linee il periodo storico e culturale in cui nacque e si diffuse lo stile Liberty, nelle sue diverse declinazioni e con varie denominazioni, dal nord Europa all’area Mediterranea, inteso quale strumento interpretativo di valori storici, culturali, funzionali e socio simbolici.

Nel corso del seminario sono intervenuti molti esperti, tra cui Maria Luisa Curatolo, che ha tracciato la storia del Liberty e della Bella Epoque e i legami tra la Sicilia e Parigi, universalmente considerata la capitale dell’Art Nuveau; Francesca Pipi, docente di Storia del Costume, che ha raccontato l’eleganza nella moda e nel costume e, in particolare il simbolo per eccellenza della espressione femminile del gusto per gli abiti “liberty”, donna Franca Florio; la dirigente scolastica dell’Istituto Rosina Salvo, Giuseppina Messina, che ha sintetizzato, vita e opere di Maria Montessori, considerata una delle figure europee più importanti che operò a cavallo dei due secoli; l’architetto Vito Corte, che ha illustrato i lavori del più importante architetto trapanese che operò in quegli anni, Francesco La Grassa.

Si sono esibite, inoltre,  Manuel Burriesci (violino) e Rosaria Tosto (Flauto), studenti del progetto Music Talent School, coordinato dalla professoressa Rosaria Bonfiglio.

Il progetto si concluderà il 15 maggio 2024, presso la Casina delle Palme con l’allestimento di una mostra fotografica e di una performance teatrale, che porterà in scena testi di celebri autori del Novecento come Tito Marrone, Govoni, Palazzeschi, Marinetti, Pirandello.