Paceco. Al via la ristrutturazione dell’edificio confiscato alla mafia

L’Amministrazione Grammatico ha dato il via alla pubblicazione della procedura per affidare l’appalto integrato della “progettazione definitiva ed esecutiva nonché esecuzione dei lavori di ristrutturazione” di Villa Novara, in via Castelvetrano a Paceco, destinata a diventare sede di diversi uffici comunali e dello sportello contro la violenza sulle donne e di genere.

Si tratta dell’immobile di circa 700 metri quadri su tre elevazioni, nel centro abitato di Paceco, proveniente dai beni confiscati a Giuseppe Grigoli con sentenza del Tribunale di Marsala divenuta definitiva nel 2013, assegnato al Comune nel 2015 con decreto dell’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata; oggetto di finanziamento nel 2022 da parte dell’Unione europea nell’ambito del PNRR.

L’importo complessivo per la progettazione esecutiva e per la realizzazione dei lavori ammonta a 2.944.000 euro, così finanziati: 2.684.000 euro con fondi PNRR e 260.000 euro con fondi comunali.

«L’aggiudicazione dell’appalto dovrà essere definitiva entro il 30 giugno 2024, e avverrà mediante procedura aperta, con l’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo» spiega l’assessore ai Lavori Pubblici di Paceco, Salvatore Castelli, precisando che «il termine per la presentazione delle offerte è fissato al prossimo 18 aprile; la procedura – aggiunge – sarà interamente svolta tramite la piattaforma telematica della CUC (Centrale unica di committenza) del Comune di Erice, conformemente alle recenti disposizioni normative, e il tempo utile per ultimare tutte le opere è fissato in 486 giorni naturali e consecutivi».

Il Sindaco, Aldo Grammatico, esprime il compiacimento personale e dell’intera Amministrazione comunale, per «il grande lavoro profuso dall’ufficio Lavori Pubblici di Paceco che, negli ultimi mesi, ha dovuto procedere all’adeguamento del progetto in relazione alle sopravvenute e recentissime normative, riuscendo a indire il bando dell’appalto entro le tempistiche di legge».

Al termine della ristrutturazione, Villa Novara diventerà sede del Comando della Polizia municipale (con un risparmio per le casse comunali perché attualmente è ubicato in un edificio in locazione); inoltre, vi saranno ubicati gli uffici del settore Lavori Pubblici e lo Sportello contro la violenza sulle donne e di genere.