Carnevale e i messaggi che bisogna sottolineare

Il Carnevale alcamese passato ammirando i carri e le maschere, divertendosi o tentando di farlo in un periodo dove si parla solo di negatività, sembra lontano, ma ancora vivo è lo spirito che lo ha animato e di sicuro si è fatto tesoro dei messaggi sociali che sono stati protagonisti: quello di Pace, evidente grazie alla gioia condivisa che non ha fatto distinzione di colori e idee, e poi quello contro la violenza sulle donne e per la parità di genere.

Tutti hanno notato il carro di Barbie, che “grida” “siamo donne non siamo bambole”, contro i femminicidi. Un carro che ha messo in risalto che la vita è a colori e che quando mancano, in quel momento, viene messa in pratica una violenza, fisica o psicologica, su una donna, tutto dettato da ignoranza e da una cultura che tarda a dissolversi, perché ancora oggi abbiamo notizia di fatti che tesimoniano la presenza di quella mentalità che vorrebbe mettere in un angolo le donne e che le vuole oggetto da abbellimento, da riporre in cantina quando si vuole o addirittura negare alle stesse il rango di essere umano meritevole di diritti.

Quindi grazie a chi ha realizzato i carri, anche a Carnevale rimaniamo umani e non cessiamo di lottare.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteScala e De Luca: Negli ultimi 8 anni l’amministrazione comunale di Alcamo non ha approvato alcun atto di pianificazione
Articolo successivoL’Associazione Asvitur ha avviato la raccolta delle uova di Pasqua
Eros Bonomo
Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.