Solidarietà. Attività in piscina con la società Aquarius Nuoto per i bambini ucraini ospiti a Trapani

TRAPANI. Aquarius Nuoto, una delle maggiori società sportive del capoluogo, apre le porte ai bambini ucraini in un progetto di inclusione ludico sportiva che si affianca ad altre analoghe iniziative a sostegno dei giovanissimi ospiti, profughi come altre migliaia di loro coetanei a causa del conflitto Russo – Ucraino.

L’ASD Aquarius Trapani, di cui è presidente Sergio Di Bartolo, è la prima società sportiva siciliana per numero di voucher assegnati dalla Regione Siciliana e destinati ai giovani dai 6 ai 16 anni provenienti da famiglie a basso reddito del territorio. Una misura, quella regionale, che ha la duplice valenza, di aiutare i ragazzi a rimanere in salute e, al contempo, di sottrarli alle tentazioni della strada e alle devianze sociali. Una visione dello sport fortemente inclusiva dal punto di vista sociale come diritto per tutti. A Trapani sono centoventi le famiglie a basso reddito che, grazie ad Aquarius, vedono i loro figli realizzare il sogno di frequentare attività sportive in piscina. Tra loro anche ragazzi con disabilità.

I bambini ucraini, ospiti presso l’istituto Incoronata di Trapani per iniziativa del Vescovo Pietro Maria Fragnelli, sono seguiti per l’inserimento scolastico dalla Caritas diocesana e per il doposcuola e le attività ricreative dalla cooperativa Koinonia. Al progetto in favore dei piccoli ucraini si sono affiancati in questi due anni come volontari , gli studenti dell’I.I.S.S. “Rosina Salvo”, impegnati nell’ambito dei Pcto e “Azione X OdV”. «Un ringraziamento – ricorda la presidente di Azione X Odv, Rosaria Bonfiglio – va rivolto alle assistenti sociali Stefania Frazzitta e Alessandra Martinico per il coordinamento operativo delle attività scolastiche ed extrascolastiche dei bambini».

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