Mostra Roba stagnata. Antiche ceramiche di Burgio, dall’11 novembre al 21 gennaio

La mostra Roba stagnata – Antiche ceramiche di Burgio espone, dall’11 novembre al 21 gennaio, al Museo delle Trame Mediterranee numerose opere, per la maggior parte inedite, realizzate dalle botteghe maiolicare del centro agrigentino tra la fine del XVI e il XVIII secolo.

Le ceramiche in mostra manifestano la stretta connessione con la produzione calatina coeva e la nascita della ceramica artistica nella piccola cittadina dell’estremo versante occidentale della provincia di Agrigento. Alla fine del XVI secolo, infatti, un gruppo di ceramisti, appartenenti alle più importanti botteghe di Caltagirone (Maurici, Gangarella, Savia, Sperlinga), si trasferì a Burgio, influenzando in maniera profonda la produzione dei ceramisti locali. I calatini insegnarono ai ceramisti di Burgio, dove, peraltro, esisteva già una produzione di terrecotte per usi domestici, l’impiego degli smalti e dei colori. Oltre a significative testimonianze della ceramica dell’ultima decade del XVI secolo, la mostra ospita vasellame da mensa e da dispensa con decorazioni floreali e zoomorfe, che ebbero grande diffusione nei mercati siciliani dell’epoca. Sono, anche, esposte  le ultime tipologie di produzioni apotecarie, alberelli e vasi con decorazioni a spugnato o con ampi tralci di fogliame in verde. È presente, inoltre, una imponente idria datata 1795.

La mostra è organizzata dalla Fondazione Orestiadi,  dall’associazione culturale “Pro Muceb – Museo della Ceramica di Burgio”, in collaborazione con l’Osservatorio delle Arti Decorative “Maria Accascina” dell’Università degli Studi di Palermo.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteSicilia. Caro voli. Sconti sul costo dei biglietti
Articolo successivoMarsala. Fondi per ripristino SP84. Pellegrino (FI) “Urgentissimo intervenire per salvare turismo nella zona”