Il comitato dei proprietari in contrada Sarmuci, Visicari e Piano Livreri chiedono interventi strutturali per l’accesso ai servizi primari e contro gli incendi

Con una lettera indirizzata ai sindaci di Castellammare del Golfo e Custonaci, all’ Ente Regie Trazzere, Ente Forestale, Protezione Civile, Unione dei Comuni, Sopraintendenza e per conoscenza alla Procura di Trapani, Prefettura di Trapani e WWF, un comitato spontaneo di cittadini proprietari di immobili e terreni in contrada Sarmuci, Visicari e Piano Livreri, chiede agli enti preposti interventi strutturali primari.

Sono oltre venticinque, i proprietari di abitazioni nel luogo indicato, che con spirito collaborativo e costruttivo chiedono a tutti gli enti interessati di poter creare quelle condizioni minime per vivere al riparo dagli incendi e ad aver garantito la fruizione dei servizi primari che spettano ad ogni cittadino.

Di seguito riportiamo il testo integrale della lettera:

Vi scriviamo nella qualità di Comitato spontaneo e/o gruppo di portatori di interesse di proprietari, locatari o detentori di diritti reali su immobili nelle contrade di Sarmuci, Visicari e Piano Livreri, zone appunto di confine tra i Vostri rispettivi comuni. La nostra provenienza è varia: alcuni di noi sono nativi della zona, altri oriundi di ritorno, altri ancora originari didiverse zone geografiche italiane, europee ed extra europee. Tutti noi amiamo questi luoghi, selvaggi, pieni di storia e di cultura, e abbiamo scelto di appartenervi.

La presente lettera trae origine dall’emergenza degli incendi che si sono verificati la scorsa estate ed in particolare quello del 27 Agosto u.s., come pure quelli recenti degli ultimi giorni di ottobre – che ancora ci minacciano – e che ci hanno spinti fuori dalle nostre case, per richiedere il Vostro immediato e dovuto intervento. Questi importanti accadimenti ci hanno costretto a supportarci, per superare il pericolo imminente e ci hanno reso una comunità. Da quel momento ci siamo resi conto che dobbiamo collaborare tra di noi, ma che per gli interventi strutturali dobbiamo rivolgerci a Voi che siete, come enti locali, l’istituzione a noi più prossima. Durante i suddetti accadimenti, tutti noi abbiamo vissuto momenti di terrore, perché sono state minacciate le vite umane e le nostre abitazioni, come pure distrutti buona parte della flora con gravi danni diretti ed indiretti sia personali che patrimoniali.

Purtroppo, ogni nostra buona volontà di migliorare questa “nostra” terra e di renderla un luogo civilmente vivibile, è continuamente messa a dura prova dai fatti sopra menzionati, che vogliamo sottoporre alla Vostra attenzione affinché prendiateurgenti provvedimenti. Non vogliamo cadere nel luogo comune qualunquista che in Sicilia nulla può migliorare; al contrario, Vi chiediamo di considerare con la dovuta attenzione la nostra lettera, per poter insieme intervenire immediatamente,preservare questi territori e contemporaneamente creare sviluppo e ricchezza per questa regione, che tanto merita. Come già saprete, sono numerosi i punti sui quali è necessario intervenire, perché non più prorogabili.

Tra quelli di maggior rilievo, riportiamo i seguenti:

– le attività di prevenzione e di spegnimento degli incendi;

– la strada gravemente dissestata che impedisce la carrabilità ordinaria in sicurezza, oltre che al passaggio dei mezzi antincendio e di soccorso;la totale assenza di adeguati sistemi di scolo e la presenza di erba secca facilmente infiammabile;

– la mancanza di rete idrica con punti di approvvigionamento per i Vigili del Fuoco;

– la mancanza di vigilanza da parte delle istituzioni coinvolte (Carabinieri, Polizia, Guardie Forestali, etc…);

– le discariche abusive anche di materiale pericoloso (quale amianto) che non sono state mai rimosse, e spesso oggetto di focolai d’incendio, resi ancor più visibili a seguito dei recenti incendi;

– la raccolta differenziata, che non segue le regole previste della rotazione e del porta a porta, favorendo la creazione di mini-discariche sparse e, anche in questo caso, che diventano punti di innesco per gli incendi;

– la mancanza di illuminazione pubblica;

insomma,la completa assenza di strutture primarie e dovute, che contrasta con le rigide regole di tutela dei luoghi, imposte a noi dai vari enti preposti, e poi assenti.

Per non parlare anche dell’assenza di marciapiedi, sentieri, percorsi alternativi per la pedonabilità protetta e trasporto pubblico, etc…

Tutto quanto premesso, Vi chiediamo di voler immediatamente intervenire per:

1.      il miglioramento delle strade di accesso e di uscita alle contrade Sarmuci – Visicari – Piano Livreri;

2.      la realizzazione di punti di accumulo per le acque di spegnimento e/o di una rete idrica con aree di sosta per migliorare la logistica dei mezzi antincendio;

3.      la previsione di segnaletica e di telecamere in punti strategici, per segnalare e vigilare i suddetti territori sia contro gli incendi che contro le discariche di rifiuti abusivi;

4.      garantire il rispetto delle normative vigenti e l’applicazione delle sanzioni previste per chi abusivamente compie atti a danno dell’ambiente, degli uomini e degli animali;

5.      il rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine e del corpo forestale con funzioni preventive ed ispettive sul territorio, e soprattutto con un focus sulla prevenzione agli incendi;

6.      la creazione di un piano della protezione civile con vie di fuga e punti di raccolta sicuri;

7.      la gestione delle acque piovane nel sistema viario, anche per prevenire i fenomeni alluvionali;

8.      un’effettiva attuazione del previsto sistema di raccolta differenziata porta a porta,che prevenga la creazione di piccole discariche abusive lungo il ciglio della strada, oltre alla creazione di un’isola ecologica nella zona, per consentire il conferimento dei rifiuti anche fuori calendario, in considerazionedel fatto che molte aree in oggetto sono prevalentemente frequentate da turisti,o residenti o proprietari con dimora occasionale.

Restiamo in attesa di un Vostro pronto riscontro,che attendiamo di ricevere entro trenta (30) giorni dal ricevimento della presente, sui provvedimenti che vorrete predisporre sulla base delle nostre richieste e che ci vorrete comunicare,ancheal fine di intraprendere un percorso virtuoso di collaborazione,sensibilizzazione e crescita.

In assenza di riscontro alcuno entro il suddetto termine, ci riterremo liberi di intraprendere ogni più opportuna azione a tutela dei nostri diritti ed interessi legittimi.

Già in passato il poeta Goethe scriveva: “L’Italia, senza la Sicilia, non lascia nello spirito immagine alcuna. È in Sicilia che si trova la chiave di tutto”, ed è ora che “quella chiave” vada girata per migliore le cose!

Ringraziamo anticipatamente e con l’occasione porgiamo cordiali saluti.

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Marcello Contento
Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.