Festa non autorizzata presso un bar di Trapani: la Polizia di Stato chiude il locale

TRAPANI. Il 12 ottobre scorso i poliziotti della squadra Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, congiuntamente al personale della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza, hanno eseguito il provvedimento emesso dal Questore di Trapani ai sensi dell’art.100 del Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza, nei confronti del trapanese D.P.M., classe1983, titolare di un locale per l’esercizio di vendita e somministrazione di alimenti e bevande con sede a Trapani.
Il provvedimento amministrativo con cui è stata disposta la sospensione dell’attività per quindici giorni, scaturisce da un intervento effettuato dagli agenti dell’Ufficio Volanti nella nottata tra lunedì 9 e martedì 10 ottobre uu.ss., allorquando, a seguito di numerose segnalazioni per musica ad altissimo volume, i poliziotti constatavano che, nell’area antistante il bar gestito dal D.P.M., si stava svolgendo una vera e propria festa a cielo aperto in presenza di circa 200 persone, tra le quali parecchi soggetti gravati da precedenti penali e di polizia già noti alle Forze dell’Ordine.
Il titolare dell’esercizio, più volte esortato ad abbassare il volume delle emissioni sonore e ad interrompere la manifestazione non autorizzata, non si adoperava secondo le indicazioni ricevute dagli operatori di polizia, determinando un progressivo aumento dei partecipanti al festino.
La situazione – resa oltremodo problematica dalla presenza di numerose moto, scooter ed autovetture parcheggiate sulla pubblica via, con conseguenziale blocco della circolazione stradale – veniva minuziosamente documentata dagli agenti di polizia intervenuti in forza consentendo, da un lato, di monitorare l’andamento della serata, dall’altro di raccogliere tutte le informazioni necessarie all’emissione del citato provvedimento di sospensione.
Proseguiranno, senza soluzione di continuità, i controlli del personale della Questura di Trapani volti a verificare il rispetto, da parte dei titolari degli esercizi commerciali in parola, delle prescrizioni imposte dai titoli autorizzativi in loro possesso.

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