Proteste carcere minorile Palermo. La UIL: poteva scapparci il morto

“Poteva scapparci il morto, infatti il collega a cui esprimiamo la massima solidarietà e una pronta guarigione quando ieri sera per evitare di avere sottratto le chiavi del reparto da parte di un detenuto egiziano,è stato colpito con pugni al petto e al fianco, subendo l’incrinazione di una costola con 30 giorni di prognosi”

“La politica non ha capito – dichiara Gioacchino Veneziano Segretario Generale della Uilpa Polizia Penitenziaria Sicilia – oppure fa finta di non capire che la delinquenza minorile non è quella di una volta, quindi il mantenimento nel circuito minorile dei detenuti fino a 25 anni introdotto con il decreto-legge n. 92 del 2014, era nato fondamentalmente per ‘sfollare’ le case circondariali destinando coloro che al disotto dei 25 anni d’età avevano commesso un reato da minorenni, non solo è stata errata, sopratutto perché le carceri minorili strutturalmente erano nate per altre finalità e per altri soggetti”

“Abbiamo scritto più di una volta – insiste il leader della Uil Regionale di settore – al vertice del Dipartimento della Giustizia Minorile, denunciando che il Malaspina di Palermo con la sua struttura obsoleta, infatti è un carcere senza cancelli nelle celle, con le sole porte blindate, (quindi già da questa condizione) è completamente inidonea a contenere detenuti 20 di cui 12 stranieri, che ogni giorno si contrappongono, trovando in mezzo la Polizia Penitenziaria disarmata, male equipaggiata, e sopratutto in ambienti operativi che non consentono per determinare
“oramai – conclude il sindacalista Regionale UilPa Polizia Penitenziaria – a parte si slogan di politici che di carcere non ne capiscano nulla, è improcrastinabile destinare i detenuti ultraventunenni nelle strutture per adulti, e attuare l’ordinamento penitenziario vigente sin dal 1975 assicurando la separazione dei giovani al disotto dei venticinque anni dai restanti ristretti, fermo restandola necessaria modifica della struttura palermitana anche in termini di uniformità di gestione tra le varie carceri minorili”

LA SEGRETERIA REGIONALE UILPA POLIZIA PENITENZIARIA