Il cordoglio della Uil e Cisl per la morte degli operai travolti da un treno a Torino, tra loro un marsalese

Macaddino: “Ennesima tragedia che conferma come la sicurezza sul lavoro deve essere priorità assoluta”

“La tragedia avvenuta la scorsa notte nel Torinese che ha causato la morte di cinque operai travolti da un convoglio ferroviario, tra i quali il marsalese Giuseppe Saverio Lombardo, ci addolora profondamente. Esprimiamo il nostro sentito cordoglio alle famiglie. Ci stringiamo al loro dolore”.

Lo afferma il segretario generale della Uil di Trapani Tommaso Macaddino.

“In attesa che le dovute indagini chiariscano l’esatta dinamica dell’incidente, rilanciamo l’appello della Uil tutta affinché la sicurezza sul lavoro sia priorità vera nel nostro Paese. Ormai i numeri ci dicono che si tratta di una vera e propria emergenza in Italia. Vanno migliorate le politiche di prevenzione, occorre che il Governo ascolti i ripetuti appelli che come Uil attraverso la campagna #ZeroMortiSulLavoro abbiamo fatto nel tempo, e vengano dunque varati provvedimenti legislativi che guardino con maggiore e grande attenzione a tutti gli aspetti e alle esigenze che la sicurezza sul lavoro richiede”.

La Cisl Palermo Trapani: “Siamo sconvolti”

“Siamo letteralmente sconvolti per l’ennesimo gravissimo incidente sul lavoro in cui hanno perso la vita cinque operai nel torinese perché travolti a Brandizzo poco prima della mezzanotte da un treno sulla linea Torino-Milano e ci stringiamo attorno alle famiglie, così come a quella di Giuseppe Saverio Lombardo, una delle vittime originario di Marsala”. Ad esprimere cosi il cordoglio della Cisl Palermo Trapani dopo l’incidente sul lavoro di questa notte avvenuto nel torinese, è il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana, esprimendo vicinanza ai colleghi e alla famiglia di una delle due vittime siciliane, originaria di Marsala. “E’ evidente che le indagini chiariranno la dinamica, come sempre a tutti i livelli rilanciamo l’appello a un maggior impegno sul fronte della sicurezza sul lavoro che anche nel nostro territorio mostra troppe falle che pesano sul futuro dei lavoratori. E’ una emergenza nazionale e va potenziata con forza l’azione portata avanti da anni dalla nostra confederazione, servono controlli, formazione e un coordinamento sinergico fra tutti coloro che hanno responsabilità sulla salute e sulla vita dei lavoratori” , conclude La Piana.

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