Flai Cgil, Fai Cisl e Filbi Uil proclamano lo stato di agitazione dei lavoratori del Consorzio di bonifica 1 Trapani

“Mensilità arretrate e incertezze sul futuro. Chiediamo di incontrare urgentemente il commissario”

Flai Cgil, Fai Cisl e Filbi Uila Trapani hanno proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori del Consorzio di Bonifica 1 di Trapani poiché quest’ultimi non hanno ancora ricevuto le retribuzioni relative ai mesi di maggio e giugno, nonché la quattordicesima mensilità.

“La situazione – affermano i segretari delle tre sigle Giovanni Di Dia, Francesco Nuccio e Giuseppe Casabella – è aggravata dal mancato pagamento di altre indennità relative ad anni precedenti. Ricordiamo che tutto ciò avviene in un momento storico segnato dal caro vita e da una forte inflazione, provocando forte disagio ai lavoratori e alle loro famiglie. Siamo preoccupati, inoltre, per la mancanza di certezze in merito ai tempi di decretazione del contributo regionale della seconda semestralità che garantirebbe in qualche modo la continuità stipendiale per i mesi da luglio a dicembre 2023”.

Di Dia, Nuccio e Casabella chiedono pertanto un incontro urgente con il commissario del Consorzio “al fine di trovare una soluzione immediata che sblocchi i pagamenti delle mensilità arretrate, nonché una soluzione per le altre questioni in sospeso. Chiediamo, altresì, che il commissario si faccia parte attiva nei confronti degli organismi superiori al fine di accelerare al massimo la tempistica che consenta l’emissione del decreto di anticipazione della seconda semestralità del contributo regionale sul personale. Ci rivolgiamo, infine, al Prefetto di Trapani, al quale chiediamo di monitorare tale grave situazione e, laddove ritenuto necessario, di convocare tutte le parti interessate per trovare ogni utile azione”.

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