Il PD di Alcamo promuove un incontro con il comparto vitivinicolo per affrontare la questione della crisi e della peronospora della vite

ALCAMO. In un comunicato il Partito Democratico di Alcamo affronta la delicata situazione che sta vivendo il comparto vitivinicolo tra condizione climatica e crisi di mercato e punta, grazie all’operato della nuova segreteria, ad organizzare quanti più incontri possibili con la cittadinanza cercando di ricreare un contatto quanto più diretto possibile.

“La crisi viticola e vitivinicola in corso sta mettendo a dura prova i nostri agricoltori e l’economia locale. Le abbondanti piogge dei mesi scorsi e l’anomalo andamento meteorologico hanno causato l’insorgere della peronospora della vite, che lascia intravedere una considerevole perdita di prodotto.”

“A tale problematica di tipo fitosanitario, si accompagna una grave crisi di mercato, soprattutto, del vino rosso, che rimane in gran parte invenduto nei silos delle nostre cantine.”

“Infatti è importante sottolineare che – si continua nel comunicato -, a causa della crisi economica e dell’inflazione alle stelle, il vino rosso ha riscontrato difficoltà nell’essere venduto rispetto al vino bianco. Questo è principalmente dovuto al fatto che il vino rosso ha un mercato più specifico, essendo principalmente destinato all’imbottigliamento, mentre il vino bianco ha una maggiore versatilità e può essere utilizzato in diverse occasioni. Questa situazione impone una riflessione sulle strategie di commercializzazione e una ricerca di soluzioni innovative per sostenere il settore vitivinicolo.”

“In conclusione, la crisi viticola e vitivinicola attuale richiede un’azione decisa e un impegno sincero da parte di tutti noi alcamesi.”

“L’agricoltura rappresenta uno dei pilastri fondamentali dell’economia territoriale. I nostri agricoltori lavorano instancabilmente e contribuiscono al benessere della nostra comunità.”

“È essenziale riconoscere il loro ruolo cruciale nel mantenimento dell’economia locale e nella sicurezza alimentare.

Per affrontare la crisi in corso, è fondamentale che le istituzioni si rendano conto dell’importanza dell’agricoltura e delle difficoltà che i nostri agricoltori affrontano quotidianamente. Dobbiamo creare un ambiente favorevole per il settore agricolo, fornendo risorse, assistenza tecnica e politiche adeguate ad affrontare le sfide attuali e future.”

“Il Circolo di Alcamo del Partito Democratico, con la nuova Segreteria guidata da Vito Lanzarone e composta da Adriana Tartamella, Piero Alcamo, Roberto Calvaruso, Giovanni Dara, Eva Calvaruso e Stefano Abbinanti, si è già occupato attraverso due convegni molto partecipati di tematiche importanti che coinvolgono la nostra società come i Diritti Civili e la contrarietà alla proposta di legge Calderoli sull’Autonomia Differenziata. Il PD cittadino ritiene pertanto di cruciale importanza ristabilire la fiducia tra i cittadini e cittadine e i loro rappresentanti, dimostrando di ascoltare le loro preoccupazioni e di agire per risolverle. Questa situazione di crisi produttiva e di mercato crea una pressione significativa sull’agricoltura locale e richiede il massimo sostegno e attenzione dell’intera classe politica.”

“Per questa ragione la Segreteria del PD di Alcamo nei prossimi giorni promuoverà un incontro con i rappresentanti delle associazioni di categoria, gli Amministratori delle cantine cooperative ed esperti del settore, per avviare un processo di confronto e discussione.”

“Riteniamo – si conclude nel comunicato – che solo attraverso una sinergia di idee e competenze possiamo affrontare con successo la crisi attuale e garantire un futuro sostenibile per l’intera filiera vitivinicola. Invitiamo quindi tutti coloro che sono coinvolti nel settore vitivinicolo a condividere le loro esperienze, conoscenze e proposte per affrontare le sfide che ci troviamo ad affrontare. Saremo lieti di ascoltare le loro analisi e le loro proposte e collaborare per trovare soluzioni innovative e efficaci. Proposte e analisi che porteremo all’attenzione dei nostri parlamentari regionali, nazionali ed europei.”

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