Festeggiamenti in onore di Maria SS. dei Miracoli, patrona di Alcamo, eventi del 14 e 15 giugno

ALCAMO. Nell’ambito dei festeggiamenti perla Madonna dei Miracoli, organizzati dall’Amministrazione Surdi, oggi pomeriggioalle ore 17:30 all’Oratorio del Collegio dei Gesuiti sarà presentato, a cura dell’associazione Altrementi, il libro di Alessandro Manuguerra “Anno 2032”, a dialogare con l’autore ci sarà Vito Lanzarone.

Nota sul libro “Anno 2032”

I personaggi di “ANNO 2032: fuga dal virtuale, il futuro è passato” prendono vita propria e pretendono di continuare a vivere oltre il romanzo che li ha visti nascere. Questo secondo libro di Manuguerrariprende i temi del primo romanzo (Pantesco)e parla di un’Italia in mano ad una minoranza di persone che manipola le menti della gente, spettacolarizza le gogne mediatiche, incarcera i dissidenti. Ma alla fine la gente resiste, trova la forza di reagire e mettere in difficoltà i potenti.

Alessandro Manuguerra ha studiato Filosofia a Torino e a Palermo e ha lavorato nelle redazioni di tv private e di giornali tradizionali e on-line. Oggi insegna materie letterarie ad Alcamo.

Giovedì 15,invece, alle 18:00, sempre all’auditorium del Collegio dei Gesuiti, sarà la volta di Liborio Palmeri edil suo libro “Se Dio non vale un quadro. Crisi dell’arte sacra, eclisse dell’immagine di Dio e persistenza del Sacro nello sviluppo della cultura visiva occidentale. Dal IV secolo d.C. al Novecento(Gangemi Editore, 2021). A moderare i lavori, cui saranno presenti Andrea Dall’Asta (Galleria San Fedele, Mi) ed Enzo Fiammetta (Fondazione Orestiadi Gibellina)  sarà Gaetano Stellino, docente del liceo classico.

Nota sul testo

Dio è morto.Dopo il sacrificio, non doveva la Vittima, personificata nel Crocifisso, scomparire? Invece, uscito dalle chiese, il Cristo è diventato l’ossessione degli artisti del Novecento, assurgendo a simbolo di ogni umana sofferenza. La Chiesa, invece, seppur depositaria dei simboli religiosi dell’Occidente, potente fabbrica d’immagini, ha perso il contatto con gli artisti più innovativi, adagiandosi nella replica stanca e rassicurante dei moduli del passato. Nel frattempo, nuove discipline, come l’antropologia religiosa e la psicanalisi, hanno tracciato i lineamenti dell’homo religiosus di ogni tempo. Quest’uomo, affascinato dal mistero delle cose, esiste ancora dopo la morte di Dio? E la Chiesa è in grado di ascoltare la sua Domanda? In un percorso avvincente, l’autore si pone queste domande, senza dare al lettore risposte preconfezionate, ma volendo ritrovare con lui il filo che ricolleghi arte e spiritualità, l’Arte e la Chiesa. Se Dio sembra fuggito dal quadro, forse bisogna cercarlo nell’oltre della tela, attraverso un taglio doloroso che faccia superare ogni pregiudizio.

Liborio Palmeri è presbitero presso la diocesi di Trapani, uomo dalla visione ampia dei concetti di religione e fede grazie agli studi presso la Facoltà Teologica di Sicilia e a quelli classici; èresponsabile del Progetto AXIS della Diocesi per la Ricerca, le Arti e il Dialogo culturale, che comprende anche le attività dell’Archivio, della Biblioteca e quelle dell’Oratorio, Polo Culturale e Museo San Rocco.

Questo scritto è un’acuta riflessione sulla fede nella società che viviamo, ed èun libro sull’arte dove si toccano temi quali tradizione, antropologia, storia, sociologia.

A seguire, in Chiesa Madre, alle 21:00 il concerto dell’orchestra dell’Istituto Comprensivo Pietro Maria Rocca “omaggio alla Madonna”. Mentre il previsto concerto del 14 giugno al Centro Congressi Marconi, per motivi tecnici, è stato annullato.

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