“Energy Smart Mediterranean School Network”. “Il viaggio delle scuole nelle pratiche di risparmio dell’energia”

Nell’ambito del programma transfrontaliero ENI CBC MED (la più grande iniziativa multilaterale di cooperazione transfrontaliera (CBC) nell’area del Mediterraneo) finanziato dalla Commissione Europea, l’Istituto di Cooperazione Universitaria (ICU), grazie al supporto del Comune di Alcamo partner italiano del progetto, ospiterà, martedì 23 maggio, presso la Sala Convegni dell’Istituto Comprensivo Sebastiano Bagolino, la cerimonia di chiusura del progetto ESMES.

All’evento, dal titolo “Il viaggio delle scuole nelle pratiche di risparmio dell’energia”, saranno presenti i partner del progetto provenienti da Giordania, Libano, Spagna, Tunisia e i rappresentanti dell’Autorità di Gestione del programma ENI CBC MED – Regione Sardegna e del Segretariato Tecnico.

Invitati speciali alla Bagolino, gli studenti e i docenti delle scuole del territorio, in particolare saranno presenti: l’Istituto Comprensivo Maria Montessori, gli Istituti Superiori di secondo grado “Liceo Statale V.F. Allmayer”, “Polo Statale P. Mattarella” e “Istituto Tecnico Economico e Tecnologico I.T.E.T. G. Caruso”.

Lunedì pomeriggio, 22 maggio, alle ore 15:30 i partner provenienti da Italia, Giordania, Libano, Spagna, Tunisiae i rappresentanti dell’Autorità di Gestione del programma ENI CBC MED – Regione Sardegna incontreranno al Collegio dei Gesuiti, l’Amministrazione Comunale per il saluto di benvenuto.

Il progetto, sperimentato in cinque Paesi del Mediterraneo, ha coinvolto cinque organizzazioni: l’Istituto per la Cooperazione Universitaria, capofila del progetto, l’Università tedesca in Germania, il Centro libanese per la Conservazione dell’energia, l’Agenzia nazionale per la gestione dell’energia della Tunisia, il Consorzio Ribera di Valencia e il Comune di Alcamo in Italia.

ESMES ha affrontato: i problemi legati alla crescente domanda di energia, la dipendenza dai combustibili fossili e l’aumento delle emissioni di CO2 nell’area del Mediterraneo.

La sfida comune è quella di promuovere le fonti rinnovabili e ridurre l’uso di energia, con la prospettiva di adattarsi alle condizioni climatiche medie, trovare metodi innovativi ed efficaci per ottimizzare gli investimenti di ristrutturazione e ridurre gli effetti sulla rete elettrica.

L’evento del 23 maggio, in lingua inglese, presenterà i risultati raggiunti dal progetto Esmes e le ricadute sui territori coinvolti; inoltre sarà occasione per sensibilizzare la società educante sull’importanza di adottare comportamenti energetici sostenibili e migliorare le abitudini per ridurre il consumo energetico degli istituti scolastici.