Denunce, sanzioni e sequestro di prodotti non tracciati a Mazara del Vallo

MAZARA DEL VALLO. I Carabinieri del NAS (Nucleo Antisofisticazione e Sanitaria di Palermo), del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro di Trapani) e della Compagnia di Mazara del Vallo hanno eseguito dei controlli igienico – sanitari, per la tutela della salute dei lavoratori e al fine di contrastare il lavoro nero in alcune aziende site a Mazara del Vallo.

Le ispezioni, eseguite con il supporto di personale ASP Trapani e del dipartimento di prevenzione – servizio igiene degli alimenti e nutrizione di Marsala, hanno consentito di verificare la posizione lavorativa di 9 lavoratori di nazionalità italiana e di denunciare i legali rappresentanti delle tre attività ispezionate.

Nella circostanza sono stati denunciate tre mazaresi di 62, 53 e 40 anni che avrebbero istallato degli impianti di videosorveglianza all’interno dei locali senza l’autorizzazione dell’I.T.L (Ispettorato Territoriale del Lavoro), dai quali potrebbe derivare un controllo a distanza dell’attività lavorativa svolta dai lavoratori dipendenti.

Sono state altresì elevate sanzioni per 11.500 euro per aver sorpreso tre lavoratori in nero tra cui uno percettore di reddito di cittadinanza nonchè adottato un provvedimento di chiusura di attività con ulteriore sanzione di 5000 euro nei confronti di una società che commercia generi alimentari.

Nel medesimo contesto operativo sono stati sequestrati quasi 110 kg. di prodotti ittici e oltre 500 kg di olive destinati alla commercializzazione, privi della corretta tracciabilità del prodotto che garantisce la sicurezza della filiera alimentare, comminate due sanzioni amministrative per un totale di 2500 euro e la sospensione dell’attività fino al ripristino dei requisiti di legge e sanitari.

 

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