Un Palazzo per due sindaci

In attesa di una sede da destinare a Municipio, il neo sindaco di Misiliscemi avrà il suo ufficio a Palazzo D’Alì coabitando col primo cittadino di Trapani, Tranchida

Da ieri alle 15, dopo la proclamazione ufficiale, il neo costituito Comune di Misiliscemi, il 25° della provincia di Trapani, ha il suo primo sindaco della storia. E’ Salvatore Tallarita, che alle elezioni di domenica scorsa ha battuto, con un’ampia maggioranza, il suo avversario, Giuseppe Peralta. Tallarita è stato proclamato eletto ieri pomeriggio e ha ricevuto la fascia tricolore dal commissario straordinario del Comune, Carmelo Burgio. Il Comune di Misiliscemi però non ha ancora un proprio Municipio, e in attesa della sede istituzionale, il sindaco Tallarita, la sua Giunta, e il Consiglio comunale, avranno i propri uffici al terzo piano di Palazzo D’Alì. Nell’edificio principale del Comune capoluogo, coabiteranno dunque due sindaci, quello di Trapani, Giacomo Tranchida, e quello di Misiliscemi, Salvatore Tallarita. Il terzo piano di Palazzo D’Alì sarà per il momento il Municipio di Misiliscemi, nato dalla fusione delle ex frazioni di Trapani: Locogrande, Salinagrande, Pietretagliate, Marausa, Rilievo, Guarrato, Fontanasalsa, Palma. Il commissario straordinario Carmelo Burgio deve compiere un sui ultimo atto, quello della convocazione dei dodici componenti il Consiglio comunale di Misiliscemi. Convocazione che probabilmente avverrà entro la fine del mese. I due Comuni, Trapani e Misiliscemi, si divideranno per il momento anche il personale comunale. Il neo nato Comune di Misiliscemi ha intanto ricevuto dalla Regione un finanziamento di 200mila euro per l’acquisto di mobili e attrezzature da destinare alla nuova sede comunale.

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Rino Giacalone
Rino Giacalone, direttore responsabile e cronista di periferia. Vive nel capoluogo trapanese sin dalla sua nascita. Penna instancabile al servizio del territorio e alla ricerca della verità.