Il pm palermitano Dario Scaletta indagato per abuso d’ufficio

Il pm palermitano Dario Scaletta, neo-eletto componente del Consiglio Superiore della Magistratura, è indagato dalla Procura di Caltanissetta per abuso d’ufficio.

L’inchiesta nasce dalla denuncia degli imprenditori Rappa, costruttori palermitani dalle alterne vicende giudiziarie accusati di essere vicini a Cosa nostra.

Secondo l’accusa Scaletta avrebbe sollecitato la nomina del cognato Alessio Melis a coadiutore dell’amministrazione giudiziaria nella procedura di prevenzione aperta a carico dei Rappa. Nel 2014 la sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo, allora presieduta da Silvana Saguto, poi indagata a Caltanissetta per corruzione per illeciti nella gestione dei beni confiscati e successivamente radiata dalla magistratura, sequestrò il patrimonio milionario dei Rappa nominando amministratore giudiziario l’avvocato Walter Virga.

Virga, figlio di un magistrato ex componente del Csm, nominò come suo coadiutore Alessio Melis, cognato di Scaletta. L’incarico durò da giugno a fine ottobre 2014. Scaletta, all’epoca pm della Dda di Palermo, era il titolare del fascicolo di misure di prevenzione a carico proprio dei Rappa. Il 24 dicembre il pm chiese la misura di prevenzione nei confronti degli imprenditori e un secondo sequestro dei beni.

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