Isole Egadi: il Sindaco Forgione interviene sulla riduzione dei collegamenti marittimi

FAVIGNANA. Il sindaco del Comune di Favignana – Isole Egadi Francesco Forgione e il vicesindaco e assessore ai Trasporti Vito Vaccaro hanno inviato una nota al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile e all’Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità della Regione Siciliana per esprimere la preoccupazione dell’Amministrazione comunale in merito alla riduzione delle corse per le isole Egadi nel nuovo bando dei trasporti per i collegamenti marittimi e per il mancato prolungamento degli orari estivi ministeriali fino al prossimo 30 settembre.

«Ci siamo più volte rivolti agli Enti competenti per esprimere il nostro disappunto sull’assetto degli orari previsti dal nuovo bando dei trasporti per i collegamenti marittimi con Favignana, Levanzo e Marettimo – si legge nella nota a firma congiunta inviata dal sindaco Forgione e dal vicesindaco Vaccaro – In tutti gli incontri e nelle note inviate abbiamo sempre espresso il nostro parere contrario ad eventuali rimodulazioni, che vedrebbero una riduzione di corse e tratte navali o modifiche nelle fasce orarie considerate non funzionali che, in realtà, sono importanti per la comunità egadina e per i flussi turistici. Da parte dei nostri interlocutori sono sempre giunte rassicurazioni e proposte di miglioramento del servizio. Ci duole costatare, però, che i fatti non corrispondono a quanto dichiarato fino ad oggi. Chiediamo pertanto chiarimenti urgenti in merito. In questi giorni, inoltre, si ripropone il problema della mancata proroga, fino al prossimo 30 settembre, dell’orario estivo delle corse di competenza ministeriale. Ribadiamo la necessità di garantire l’immediato ripristino delle corse serali da e per le Egadi, poiché l’interruzione delle stesse crea un grave disagio sia allo spostamento dei residenti che un danno economico a tutte le attività ricettive e turistiche. Nell’esprimere la nostra netta contrarietà, chiediamo la convocazione dei sindaci delle isole di Sicilia».

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