Furti a Palermo: denunciati altri tre giovani

PALERMO. Continua il contrasto ai furti da parte della Polizia di Palermo. Dopo aver arrestato il rapinatore di  medici, infermieri e studenti universitari nella zona del Policlinico, ieri la polizia ha denunciato altri tre giovani per sette fra furti e rapine in centro storico e lungo gli itinerari turisti. Giovani palermitani, uno maggiorenne, che colpivano turisti, ripulivano appartamenti e aggredivano giovani della movida a caccia di denaro e telefonini. Entravano in azione in pieno giorno lungo l’affollata via Maqueda, vicino agli sportelli bancomat, persino dentro la Cattedrale. Continua dunque la lotta contro la criminalità in centro città con le forze dell’ordine impegnate a risolvere le decine di casi denunciati da turisti e residenti palermitani dall’inizio dell’estate. Solo la polizia ha trovato nell’ultima settimana i responsabili di 17 episodi violenti e su altrettanti casi le indagini sono a buon punto.

Gli agenti della sezione investigativa del commissariato centro hanno identificato e denunciato l’autore del furto fra le navate della chiesa. Si tratta di un 27enne che il 5 agosto ha approfittato del momento di preghiera di una turista inginocchiata sui banchi della chiesa per sottrarle la borsa e darsi alla fuga. Un furto con destrezza immortalato dalle telecamere e proprio grazie alle immagini gli investigatori sono risaliti al responsabile. Sempre il 27enne sarebbe il responsabile di altri due furti, uno ai danni di un 70enne derubato del portafoglio e un secondo messo a segno il giorno di Ferragosto. In questo caso nel mirino è finito un appartamento del centro, ripulito mentre i proprietari erano in vacanza.

In via Maqueda invece il 17 agosto è andata in scena una delle quattro rapine, questa solo tentata per il coraggio della vittima di reagire alla minaccia. Un 18enne, già agli arresti domiciliari per altri reati, ha tentato di costringere una giovane turista a prelevare denaro in uno sportello bancomat nell’area pedonale. Ma la reazione della giovane, che si è messa ad urlare richiamando l’attenzione dei passanti, è bastata a mettere in fuga il neomaggiorenne. Per il giovane della Zisa, indagato anche per evasione, nei prossimi giorni il giudice deciderà sulla revoca dei domiciliari.

Di altre tre rapine è invece accusato un 32enne residente in corso Tukory, finito in carcere la scorsa settimana per altri reati. All’uomo la polizia contesta la rapina della tessera bancomat ai danni di un ragazzo di 20 anni in zona Monte di Pietà avvenuta il 13 agosto, l’aggressione a un 21enne palermitano in piazzetta Montevergini per sottrargli il portafoglio e la rapina di una borsa a una ragazzina in via Maqueda.

Sette episodi in poco più di un mese che si vanno ad aggiungere ai dieci addebitati a Giacomo Fiorentino, il 27enne rapinatore seriale del Policlinico, arrestato sabato scorso. Fiorentino da inizio luglio era riuscito a derubare le vittime di oltre 4.500 euro, denaro che spendeva in sigarette, vestiti e dolci in pasticceria.

Fonte repubblica.it

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