Le mezze verità del Presidente Musumeci sul Porto di Bonagia

VALDERICE. Attraverso una nota stampa il PD Valdericino prova a fare chiarezza in mreito alla questione del Porto di Bonagia. Di seguito la nota stampa integrale sulla vicenda:

Ci auguriamo che il Sindaco di Valderice abbia ascoltato attentamente il Presidente della Regione Musumeci. La sua missione a Valderice/Bonagia è stata utile, perché ha chiarito, ancora una volta, che la ragione e il buon senso stanno dalla nostra parte. Il porticciolo di Bonagia è stato inserito in un primo atto di programmazione regionale ha ribadito Musumeci, dunque non c’è alcun finanziamento. La fase progettuale non dà al momento alcuna garanzia sul futuro del porticciolo. Il Sindaco Stabile era a pochi passi dal Presidente che ha risposto alle domande dei giornalisti, avrà dunque preso atto che le cose non stanno come ha provato a raccontare lui e la sua Giunta. Non c’è alcun finanziamento. Avrà anche fatto un po’ di conti ascoltando il Presidente. Il porto sarà materia di governo per chi vincerà le prossime Politiche e soprattutto le prossime Regionali. Purtroppo, non c’è nulla di scontato, a cominciare dai fondi FSC (2021 2027) che necessariamente dovranno seguire una procedura quanto mai articolata e legata ad adempimenti e parametri da rispettare. Il Presidente della Regione, a denti stretti, ha dovuto ammettere che la delibera di apprezzamento n. 292 del 31 Maggio 2022 è stata e continua ad essere soltanto un indirizzo politico che, a parere del Pd, in assenza di evidenza pubblica, si riduce ad una forzatura pre elettorale finalizzata a raccogliere consenso a buon mercato procrastinando il tutto al “post elezioni”.
Il Sindaco era lì ed avrà ascoltato Musumeci dire che la loro “politica” ha fatto quel che poteva fare, ma che la realizzazione del porto è legata ad una complessa definizione di procedure tecnico amministrative. Affermazione che ha il sapore di un monito per il Primo Cittadino che, in questi mesi, ha provato a piegare anche lui la vicenda del Porto a suo uso e consumo elettorale. E chiaro infatti che per la variante al Piano Regolatore del Porto e per la VIA VAS integrata non c’è certezza in termini di agenda di lavoro e in più i fondi FSC, nella fase finale della programmazione, debbono fare i conti con la norma definita tagliola: senza progetti esecutivi cantierabili, muniti di tutti gli atti amministrativi di approvazione, si viene tagliati fuori dal definitivo Piano di Sviluppo e Coesione che sarà approvato stabilendo le opere finanziabili.
Il Sindaco Stabile avrà compreso di avere esagerato? Che la sua rappresentazione della vicenda Porto è stata ed è fuorviante? Che i cittadini di Valderice meritano rispetto? In caso contrario, avrà sicuramente modo di riascoltare le parole del Presidente Musumeci che ha avuto il suo bel da fare dal punto di vista dialettico e logico per non smentire in malo modo il Sindaco e per evitare che la grancassa elettorale, organizzata anche dall’Assessore Turano, assumesse toni grotteschi. Chi vuole realizzare il porticciolo di Bonagia, e noi del Pd ci sentiamo legittimamente in prima fila, dopo 14 anni di adeguamenti ed integrazioni progettuali, usa parole di verità, si assume le proprie responsabilità, si confronta con la realtà e chiama tutte le forze politiche a impegnarsi per raggiungere l’obiettivo.
Il bene comune prima di tutto. Cosa assai più complessa di facili e ingannevoli slogan elettorali.
Valderice, 04 Agosto 2022
Sabrina Cuccciardi
Segretaria Comunale PD Valderice

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