Mafia: 30 anni dopo Partanna ricorda Rita Atria

Domani manifestazione per anniversario morte testimone giustizia

Una foto di Rita Atria, morta suicida dopo la strage di via D’Amelio, cognata di Piera Aiello, testimone di giustizia dal 1991. Atria è una delle cinque donne ringraziate dal presidente del Senato Pietro Grasso in occasione della Festa della Donna, con il lancio su Twitter dell’hashtag #ringraziounadonna, il 7 marzo 2015. ANSA / FRANCO LANNINO

PALERMO. “Rita nel cuore 30 anni dopo” è il titolo della manifestazione che si svolgerà domani pomeriggio a Partanna (Tp) per ricordare l’anniversario della scomparsa di Rita Atria, la giovanissima testimone di giustizia che collaborò con il giudice Paolo Borsellino morta suicida una settimana dopo la strage di via D’Amelio. Il ricordo del sacrificio di Rita, che insieme alla cognata Piera Aiello consentì di fare luce su una serie di delitti riguardanti i suoi familiari commessi dalla mafia di Partanna, comincerà alle 16 presso il cimitero del paese dove si svolgerà anche una messa di suffragio celebrata dal vescovo di Mazara del Vallo Domenico Mogavero. Alle 18:30, presso il Castello Grifeo, dove è stata allestita anche la mostra dell’ANSA su “L’eredità di Falcone e Borsellino” si svolgerà un incontro dibattito che sarà introdotto dal docufilm omonimo. Sono previsti gli interventi di Salvatore Borsellino, Nicola Clemenza, Luigi De Magistris, Luisa Impastato, e Piera Aiello moderato da Mario Bruno Belsito. La manifestazione è organizzata dal Comune di Partanna insieme alla Rete antimafia di Brescia, l’associazione antiracket Libero Futuro, la Consulta giovanile di Partanna, in collaborazione con numerose associazioni antimafia come il movimento delle Agende rosse, la Casa Memoria Peppino e Felicia Impastato, Libera Trapani, la Casa di Paolo, Our Voice e Antimafia 2000. (ANSA).

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