Stagione estiva 2022. Misure per regolamentare la “movida”

Lo scorso 15 giugno, presso la Prefettura di Trapani, si è svolta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduta dal Prefetto Filippina Cocuzza, alla presenza dei vertici provinciali delle Forze dell’ordine, di tutti i Sindaci della provincia e del Commissario Straordinario del Comune di Misiliscemi.
La riunione è stata convocata al fine di definire, con tutti i Sindaci ed in modo omogeneo sul territorio della provincia, i provvedimenti da adottare per garantire lo svolgimento della cosiddetta “movida” in sicurezza, disciplinando in modo strutturato le iniziative estive sulla base di un indirizzo uniforme, espresso in sede di Comitato, nella consapevolezza della assoluta necessità di regole condivise al fine di garantire, nell’ambito delle attività di svago e divertimento, un’adeguata ed irrinunciabile cornice di sicurezza, attraverso regole comuni in merito agli orari, alla vendita di alcolici, alle emissioni sonore ed alle modalità dei controlli interforze finalizzati a prevenire tensioni, disordini o risse e garantire nel contempo la quiete pubblica.
È stata altresì effettuato un monitoraggio sulla programmazione degli eventi estivi, con particolare riferimento alle manifestazioni di pubblico spettacolo che richiedono una puntuale e preventiva organizzazione. Tali eventi devono essere tempestivamente comunicati da parte degli Enti Locali al fine di poter mettere in campo tutte le misure necessarie in materia di safety, anche da parte degli organizzatori.
Con l’occasione, il Prefetto ha richiamato ancora una volta l’attenzione dei Sindaci sull’adozione di efficaci strategie di prevenzione e contrasto degli incendi boschivi e d’interfaccia.
In particolare, è stato sollecitato nuovamente l’aggiornamento dei piani comunali di protezione civile, con riferimento alle procedure previste in caso di incendio, l’aggiornamento del catasto delle aree percorse dal fuoco, quale efficace strumento di deterrenza, nonchè l’impiego, da parte di tutti gli enti coinvolti, di volontari, soprattutto nelle giornate interessate da particolari condizioni di rischio per l’innesco di incendi.

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