Il sistema idrico integrato nei prossimi 30 anni

L’assemblea dei sindaci della provincia di Trapani ha discusso sulla forma di gestione ( pubblica, mista o privata) che il sistema idrico integrato avrà nei prossimi 30 anni.

L’on. Massimo Fundaro’ in rappresentanza del comune di Calatafimi Segesta ha espresso, chiaramente, la sua posizione a favore della gestione pubblica ( in house).

“Le esperienze di privatizzazione dell’acqua in Sicilia si sono rilevate fallimentari. Credo che ci sia bisogno di una efficiente e virtuosa gestione pubblica dell”acqua che punti non al profitto ma ad un ammodernamento e rifacimento del sistema idrico e depurativo delle nostre città e dell’ intero territorio trapanese. Tenuto conto, anche, della rilevanza che la pulizia delle acque costiere rivestono per una provincia a vocazione turistica”.

La decisione definitiva sarà assunta il 29 giugno in una prossima assemblea dell’ ATI.

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