Polizia: a Messina s’insedia Ioppolo, prima donna questore

“Emozione e orgoglio tornare in questa città”

MESSINA. “È un’emozione ed un orgoglio tornare qui a fare il questore di Messina ed essere la prima donna a ricoprire l’incarico. Però io non sottolineerei il fatto di essere donna, nel nostro mestiere è importante avere le capacità, l’impegno, la dedizione e non altro. Ritorno in un posto dove mi sono trovata molto bene, ho lavorato tanto e sono riuscita a a crescere professionalmente. Tuttavia è un posto dal quale manco da 15 anni e quindi devo approfondire molti aspetti per dire di nuovo di conoscerlo bene”. A dirlo il neo questore di Messina Gabriella Ioppolo durante il suo incontro con la stampa. “Ho trovato- ha detto Ioppolo – una Questura con personale molto preparato professionalmente e auspico di poter lavorare bene”. “Non penso – ha concluso – di trovare particolari difficoltà. Un aspetto sul quale mi interessa lavorare molto è la percezione della sicurezza tra cittadini che secondo me è molto importante”. Ioppolo è nata a Catania, ma ha lavorato per molti anni a Messina, dove è stata trasferita nel 1989, rivestendo l’incarico di Capo di Gabinetto della Questura dal 2005 al 2008 e dal 2009 Dirigente della Sezione della Polizia Stradale di Messina. Dal 2010 al 2013 ha diretto la Sezione della polizia Stradale di Palermo. Per circa un anno è stata vicario del Questore di Siracusa, in cui si è particolarmente distinta per aver coordinato i servizi di ordine e sicurezza pubblica per l’eccezionale afflusso di migranti provenienti dal Nord Africa. Dal giugno 2014 ha diretto la prima zona polizia di frontiera del Piemonte, Liguria e Val d’Aosta, prima di essere nominata Questore di Lecco.

    Dal marzo del 2017, fino a poche settimane fa, è stata questore di Siracusa. A Messina sostituisce Gennaro Capoluogo, nominato il 31 marzo esperto della sicurezza presso le Nazioni Unite a New York (ANSA).

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteL’Ordine dei Medici sbarca sui social con le rubriche video
Articolo successivoGrillo rimodula le deleghe assessoriali