Trasporto abusivo di rifiuti Continua l’attività di contrasto da parte della Polizia Municipale di Marsala

Continua l’attività di contrasto nei confronti del trasporto abusivo di rifiuti da parte della Polizia Municipale di Marsala.
Il Nucleo Operativo Mobile, appositamente costituito, durante l’attività di pattugliamento ha individuato un autocarro che trasportava rifiuti speciali provenienti da demolizioni misti a materiale ferroso. Il veicolo è stato immediatamente fermato e, dopo le verifiche di rito, è emerso che il trasporto veniva eseguito per conto di terzi soggetti, in assenza delle prescritte autorizzazioni di legge e dei relativi formulari di accompagnamento dei rifiuti. In tali casi, il materiale trasportato non può essere legittimamente conferito a centri di stoccaggio autorizzati, sicchè è irrimediabilmente destinato all’abbandono incontrollato su suolo pubblico o privato e, pertanto, alla creazione di ulteriori discariche abusive, in danno dell’ambiente e dell’igiene del territorio.
Per tali motivi, gli Agenti e Ufficiali della Polizia intervenuti, coordinati dal Dirigente, hanno proceduto al sequestro del veicolo, un autocarro di medie dimensioni, unitamente ai rifiuti trasportati, inoltre hanno deferito il conducente all’ Autorità Giudiziaria. Il mezzo è stato fermato nei pressi di C/da Pastorella ed immediatamente scortato nei locali del Comando della Polizia Municipale, per l’espletamento delle relative formalità di rito.
L’attività svolta dal nucleo di Polizia Ambientale ha consentito, nei mesi scorsi, il sequestro di numerose discariche abusive, anche di rilevanti dimensioni, oltre ad altri veicoli illecitamente impiegati nel trasporto di rifiuti.
I provvedimenti adottati dal Comando della Polizia Municipale sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria e i relativi fascicoli sono in corso di istruttoria .
CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteZona arancione, Tranchida: «Per 12 comuni del trapanese era nell’aria dal 28 dicembre e poi, nei fatti con formale nota ASP del 7 gennaio, estesa anche agli altri. Oggi la Regione la certifica
Articolo successivoDall’Aiera va in congedo