“Casa orrori” Castelbuono, il comparto regionale socio sanitario parte civile

PALERMO. Confindustria Sicilia, con il comparto regionale delle Strutture Socio Sanitarie, si costituirà parte civile al processo sugli abusi e i maltrattamenti nella struttura di Castelbuono. “Assistiamo per l’ennesima volta a crimini contro la persona che a vanno sanzionati duramente con decisione e determinazione” così il presidente del comparto regionale di Confindustria Sicilia, Francesco Ruggeri. Il caso di Castelbuono ripropone un ventaglio di temi relativi all’assistenza verso i soggetti fragili, temi tutti sul tavolo di un dialogo con le istituzioni di governo.

Il primo, appena risolto favorevolmente, è quello della videosorveglianza nelle strutture socio sanitarie. “Noi abbiamo ripetutamente richiesto l’obbligatorietà dei sistemi di videosorveglianza nelle aree comuni. Adesso – prosegue Ruggeri – la nostra richiesta è stata accolta, diventerà obbligatoria l’installazione delle telecamere negli spazi comuni nelle strutture socio-sanitarie. È stato trovato l’accordo in Conferenza Stato-Regioni sull’obbligatorietà della videosorveglianza, come prerequisito per l’autorizzazione all’attività e al funzionamento delle Strutture Socio Sanitarie”.

Un’altra importante istanza è quella di un codice etico per le strutture socio sanitarie.

Confindustria Sicilia lavorerà alla redazione di un proprio codice etico per le imprese associate al sistema: “è necessario dare un nuovo impulso al settore Socio Sanitario che risponda sempre più ai requisiti di efficacia ed efficienza dei servizi resi ai cittadini. Nomineremo nei prossimi giorni un comitato tecnico scientifico composto da esperti che avranno il compito di elaborare proposte per il governo regionale e per vigilare sui controlli di qualità e sul mantenimento dei requisiti di integrità.

Ci apprestiamo a sottoscrivere e ad approvare un codice etico a cui si uniformeranno tutte le aziende socio sanitarie associate al sistema Confindustria in Sicilia. Il regolamento del neonato comparto Socio Sanitario sarà approvato dall’assemblea del comparto regionale. Tutte le imprese aderenti al sistema Confindustria in Sicilia dovranno uniformarsi alle norme del codice etico pena l’esclusione dal sistema.

Allo studio del comparto regionale Socio Sanitario infine la somministrazione di test attitudinali psico-fisici periodici da somministrare ai dipendenti delle nostre aziende associate.

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