Compagno la picchia, lei fugge con bimbo in braccio dai Cc

Donna e piccolo di 6 mesi da parenti, per lui arresti domiciliari

CATANIA. Per evitare che il suo compago convivente continuasse a picchiarla ha preso in braccio il loro figlioletto di sei mesi, è fuggita di casa e ha trovato riparo nella stazione della Tenenza dei carabinieri di Misterbianco.
L’uomo, un 39enne, a seguito di indagini coordinate dalla Procura di Catania, è stato arrestato per maltrattamenti.

La donna lo aveva denunciato lo scorso 21 aprile, ma poi aveva rimesso la querela. Ma le cose non sarebbero cambiate: ieri sera, al culmine dell’ennesima lite, l’uomo ha iniziato a colpire la compagna con schiaffi e pugni alla testa, al viso e alla schiena, incurante del pianto del figlioletto. La donna, disperata, ha preso il bambino in braccio e, dopo aver vinto la resistenza dell’aggressore che per evitare potesse fuggire continuava a colpirla mordendole anche una mano, è riuscita a scappare e a trovare rifugio nella Tenenza dei carabinieri. I militari hanno acquisito la denuncia e hanno portato la donna al pronto soccorso del Policlinico di Catania, dove i medici le hanno riscontrato delle lesioni guaribili in 15 giorni per “trauma allo zigomo sinistro, morso indice mano sinistra e percosse al capo ed alla schiena”. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari dalla Procura di Catania, mentre madre e figlio sono stati trasferiti in casa di loro parenti.

Fonte ANSA

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