Richieste le dimissioni del Sindaco di Castellammare del Golfo per “inadeguata gestione amministrativa”

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Nella giornata di ieri è stata formalizzata una richiesta, firmata da diversi partiti e movimenti locali, in cui si invita il Sindaco di Castellammare, Nicola Rizzo, a rassegnare le proprie dimissioni in modo immediato e irrevocabile.

Stavolta la richiesta non riguarda più, come tante volte abbiamo scritto, l’indagine in cui il primo cittadino è stato coinvolto nell’operazione antimafia denominata “Cutrara”. In questo nuovo documento l’attenzione è tutta rivolta alla sua capacità amministrativa che, a detta degli scriventi, non sono adeguate per la guida di una città come Castellammare del Golfo. Una lettera durissima, piena di riferimenti amministrativi, a cui farà seguito quasi certamente una risposta del primo cittadino.

Di seguito riportiamo il testo integrale in cui Cantiere Popolare, Partito Democratico, CastellammareSI, Cambiamenti, Fratelli D’Italia, Castellammare 2.0 e la Lega invitano il Sindaco a dimettersi.

Gli scriventi, responsabili dei partiti indicati a margine, formulano con la presente una richiesta di dimissioni immediate ed irrevocabili del Sindaco. Sono tanti i motivi a supporto di tale richiesta, testimonianza di una inadeguata gestione amministrativa, ed entrando nel dettaglio qui di seguito li elenchiamo:

– È evidente lo stato di degrado e abbandono in cui versa la nostra città in seguito alla mancata programmazione di una adeguata Zona a Traffico Limitato, una tardiva attuazione degli stalli di sosta a pagamento (cd “strisce blu”) ed una monca istituzione del bus navetta;

– È altrettanto palese l’inoperosità del Sindaco e della Giunta Municipale nel tentare di arginare il fenomeno della “movida selvaggia”, tanto da rendere tristemente noto il nome della nostra splendida località su testate di rilievo nazionale. In particolare si è assistito al sorgere di vere e proprie discoteche a cielo aperto senza che l’Amministrazione comunale programmasse intervento alcuni.

 – Appare totalmente irrisolto l’annoso problema della distribuzione idrica, affidata a due volonterosi e tenaci dipendenti comunali, non prevedendo alcuna soluzione né di breve né di medio periodo, ostacolando anzi la nascita di un dibattito in consiglio comunale che poteva offrire spunti di interesse per l’atavico problema;

– Risulta ormai agli atti lo scontro intervenuto con il Comando di Polizia Municipale, il quale, per la prima volta da quando è stato istituito, non effettua turni durante le ore serali e notturne e al quale esprimiamo vicinanza e solidarietà;

– Niente ha fatto l’Amministrazione comunale per superare l’impasse determinatasi in seguito alla chiusura dell’importante parcheggio privato in prossimità di cala marina, insinuandosi addirittura in una controversia tra privati, richiedendo un “superfluo” parere legale, ovviamente retribuito;

– È apparso assolutamente fuori luogo l’accantonamento del tavolo tecnico sul turismo che, per volontà del Consiglio Comunale, doveva determinare la destinazione del 50 per cento degli introiti della tassa di soggiorno (che i turisti in alcuni casi si rifiutano di versare per i disagi subiti dal caos quotidiano che regna nella nostra splendida città). Di contro si è assistito invece all’acquisto di spettacoli senza valutare una attenta analisi costi – benefici (Vedasi a titolo esemplificativo e non esaustivo l’impegno di spesa a favore dell’Associazione che ha organizzato i tre concerti di punta dell’estate castellammarese alla quale sono stati liquidati ben 33mila euro oltre agli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti, oppure all’acquisto dell’evento denominato “tributo a franco Battiato” per la somma di euro 6.600,00, quando lo stesso spettacolo veniva acquistato per euro 1.200 dal comune di Castelbuono e per euro 2.530,00 dal Comune di San Mauro Castelverde);

– Continua ad apparire inadeguata l’azione amministrativa nel contrasto alla pandemia da Covid19 e addirittura sembrerebbe essere attribuita alla momentanea chiusura del Centro Vaccinale di Via Duchessa il mancato raggiungimento del target del 60% dei vaccinati sul totale della popolazione (basta leggere l’ennesimo comunicato stampa, del 25 agosto, in cui è scritto tra l’altro: “Il sindaco Nicolò Rizzo spiega che a Castellammare la vaccinazione si è fermata al 59,32% della popolazione per la chiusura del centro che avevamo anche attrezzato di tutto punto- per motivi organizzativi dell’Asp”).

Pertanto gli scriventi chiedono, per i motivi esposti e che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente documento, le dimissioni immediate ed irrevocabili del Sindaco.

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Marcello Contento
Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.