Marsala, l’allarme del Nursind: grave carenza di infermieri e Oss nel reparto di Rianimazione covid

Grave carenza di infermieri e Oss nel reparto di Rianimazione covid dell’ospedale di Marsala. Lo segnala il sindacato Nursind che da tempo chiede un intervento all’Asp di Trapani per risolvere questo problema. Ad oggi dopo diverse segnalazioni nessuna risposta e nessun intervento.

Il sindacato ricorda che da un paio di settimane è in atto un aumento dei contagi e dei ricoveri ospedalieri Covid nell’ospedale di Marsala. L’unità operativa di Rianimazione covid di Marsala risulta essere l’unica Rianimazione Covid in provincia di Trapani con sei posti letto. E si parla addirittura di aumentare i posti letto. Ma co quale personale?

Il Nursind nelle scorse settimane aveva spiegato meglio alla Direzione strategica dell’azienda che nel reparto di rianimazione covid di Marsala prestano servizio, rispetto al carico di lavoro, 16 infermieri, compreso un giornaliero, 6 Oss e 2 ausiliari. Questo personale oltre a garantire l’assistenza ai pazienti Covid, é chiamato ad assistere anche pazienti critici non covid già ricoverato nonché quelli che aderiscono al pronto soccorso dell’ospedale di Marsala.

Questo personale gestisce gli stessi carichi di lavoro da oltre un anno e ha anche diritto ad usufruire delle meritate ferie estive.

“Si rende presente – scrive il Nursind – che il lavoro con i dispositivi di sicurezza, tute e quant’altro, richiede un dispendio di energie considerevole oltre che una accurata assistenza alla persona specie intubata”.

A maggior ragione dunque i numeri del personale in servizio, secondo la segreteria territoriale guidata da Salvo Calamia, sono bassi e rischiano di creare disservizi. Anche perché, ricorda la sigla autonoma, erano state fatte assunzioni di personale dedicato ai pazienti Covid, che in atto non risultano in servizio presso questo reparto nei numeri sufficienti. “Il personale infermieristico che era in servizio ed è tutt’ora formato – spiega Calamia – è stato trasferito presso altri reparti e servizi da mesi. Non capiamo le scelte aziendali”

Nel concreto oggi a Marsala in rianimazione covid per attivare i protocolli di sicurezza servono almeno altri 5 infermieri e 4 oss per avere un congruo numero di personale e un’adeguata assistenza sui 6 posti letto attuali. “Per questo ed altri problemi non risolti – spiega Calamia – abbiamo investito altre autorità della problematica, quali il sindaco di Marsala e soprattutto l’assessorato alla Salute che speriamo intervengano in maniera celere nonostante si avvicini Ferragosto. La salute non va in ferie”.

Altro problema riguarda il reparto di Malattie infettive. Il sindacato spiega di avere ricevuto segnalazioni sulla grave carenza di organico anche in questo reparto. Il personale assunto con contratto covid è stato trasferito nei centri vaccinali e gli operatori sanitari assistono 28 pazienti covid, con ricoveri in continuazione, con due unità a turno e un solo Oss. Il sindacato sollecita il ritorno del personale per evitare gravi carenza assistenziale per i pazienti ricoverati e grave stress per ilpersonale visto l’enorme carico assistenziale.

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