Alcamo. Aveva picchiato e minacciato di morte la moglie

I Carabinieri della Stazione di Alcamo, in esecuzione dell’ordinanza applicativa di misura cautelare personale emessa dal Tribunale di Trapani, hanno sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa con braccialetto elettronico, un 69enne del luogo accusato del reato di maltrattamenti in famiglia.

Tale provvedimento è scaturito in conclusione dell’attività di indagine condotta dai Carabinieri a seguito delle reiterate condotte violente perpetrate dall’uomo nei confronti della moglie convivente. La vittima, dopo aver sopportato per un lungo periodo i gravi comportamenti del marito, ormai disperata e temendo per la propria vita, si era rivolta ai Carabinieri in cerca di aiuto. Nel corso dell’attività di riscontro, i militari, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Trapani e con le modalità stabilite dal “Codice Rosso”, hanno accertato che l’uomo, dedito da alcuni anni all’abuso di sostanze alcoliche, era solito avere attacchi di ira che riversava nei confronti della moglie. Nel giro di pochi mesi, dalle aggressioni verbali l’uomo è passato a quelle fisiche, che si ripetevano pericolosamente nel tempo, fino ad arrivare a minacciare di morte la moglie dandole fuoco.

Il coraggio della vittima che ha denunciato le violenze subite e la dettagliata attività di indagine condotta dai Carabinieri, hanno consentito alla competente Autorità Giudiziaria l’emissione delle misure cautelari a carico del 69enne.

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