Giustizia: pm Marsala, limiti presenze tv non credo sia bavaglio

Trapani. Il magistrato in passato si è occupato della caccia al latitante Matteo Messina Denaro e adesso è tra i titolari delle nuove indagini sulla scomparsa della piccola Denise Pipitone (sparita 17 anni fa da Mazara del Vallo), sollecitato dagli interventi televisivi di un ex pm dell’epoca, Maria Angioni, indagata per ‘false informazioni”, che recentemente ha annunciato sui social network l’invio di esposti al Csm sui colleghi attualmente in servizio alla procura di Marsala. “Penso che non sia corretto andare in televisione a sostenere ragioni che non hanno retto ai gradi di giudizio o intavolare contrasti con il giudice che non ti ha accettato la misura cautelare, non credo che l’insegnamento della storia del giudice Livatino sia questo”, dice ancora. L’incontro, cui ha partecipato anche Claudio Fava, presidente della commissione regionale Antimafia, si è svolto negli spazi del locale ‘Morsi& Sorsi’, in passato bersaglio di estorsioni e danneggiamenti, che si affaccia sulla piazza di Porta Nuova, “uno spazio libero in cui si respira il fresco profumo di libertà”, sottolinea Piscitello, che nel 2007, da pm della Dda di Palermo, contribuì alle indagini in cui furono arrestati i boss marsalesi responsabili delle intimidazioni.

Fonte AGI