Domani ad Erice le Giornate FAI di Primavera in Sicilia

Tornano ad Erice le Giornate FAI di Primavera in Sicilia. La delegazione trapanese del Fondo Ambiente Italiano, infatti, ha scelto di tornare ad Erice dove domani e dopodomani (sabato 5 e domenica 6 giugno) saranno aperti per l’occasione alcuni siti culturali. Ieri la Giunta comunale, con delibera n. 102 del 03/06/2021 ha concesso il patrocinio gratuito all’evento dal titolo “Storia nella storia tra radici e orizzonti”.

È prevista una passeggiata lungo le mura elimo-puniche con il racconto di 2500 anni di storia attraverso la lettura del ciclopico libro di pietra, condotta da esperti narratori e dagli apprendisti ciceroni dell’Istituto Alberghiero “I. e V. Florio”, in collaborazione con il Gruppo Archeologico Erykinon. Oltre a questo, sarà offerta ai visitatori l’opportunità di vedere altri siti solitamente chiusi e che verranno aperti in via eccezionale: la chiesa del Carmine, la chiesa sconsacrata di Santa Caterina e casa Pucci.

Le visite si svolgeranno dalle ore 10 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 18.30 con partenza da Porta Spada per la passeggiata guidata alle mura e saranno organizzate in sicurezza, secondo protocolli anti Covid e con l’assistenza di Protezione Civile e C.R.I. La prenotazione è obbligatoria sul sito www.giornatefai.it.

«Siamo soddisfatti della scelta di Erice per le Giornate FAI – commenta la sindaca Daniela Toscano -. La ripartenza del nostro territorio dipende anche e soprattutto dal turismo e, quindi, eventi come questo costituiscono un importante segnale nell’ottica della ripresa del territorio e delle nostre attività. Erice, d’altronde, è piena di luoghi speciali e straordinarie bellezze da ammirare e le Giornate di Primavera del FAI sono un appuntamento ormai consolidato che consente di entrare in contatto col patrimonio storico, culturale ed artistico dei nostri territori».

«Quella che il FAI e tutti i volontari offriranno sarà un’opportunità preziosa per conoscere e visitare i tesori del nostro borgo – commenta l’assessora al turismo, Rossella Cosentino -. Consentirà infatti di arricchirsi, ampliando e rinnovando il proprio bagaglio culturale: tutti noi dovremmo riscoprire spazi, culture e civiltà che nei secoli hanno posto le fondamenta nel nostro territorio. Per questo consiglio a tutti di approfittarne e di prenotarsi, così da non perdere questa magnifica esperienza».

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