Libia, Basta violenza, pescare è un diritto

Gravissimo episodio!! Guardia costiera libica spara contro peschereccio di Mazara

Immagine di repertorio

“L’aggressione armata al peschereccio di Mazara del Vallo da parte della guardia costiera libica, a distanza di pochi mesi dal sequestro dei 18 pescatori ingiustamente detenuti per 4 mesi nelle carceri libiche, impone al nostro governo di prendere ogni iniziativa utile per ristabilire la legalità e la sicurezza nel canale di Sicilia”. Così la Uila Pesca dopo il caso del peschereccio di Mazara del Vallo oggetto di spari da parte della Guardia Costiera libica, e sempre nello stesso comunicato: “Non è accettabile che l’Italia offra cooperazione a un paese che spara sui nostri pescatori in spregio alle più elementari norme di diritto internazionale.
Occorre garantire la possibilità per i nostri pescatori di poter lavorare in sicurezza nelle acque del Mediterraneo”.

“La Uila Pesca esprime vicinanza e solidarietà a Giuseppe Giacalone ferito a bordo del peschereccio Aliseo mitragliato dalla motovedetta libica”. Lo dichiarano Enrica Mammucari, segretaria generale Uilapesca, e Tommaso Macaddino, segretario Uilapesca Sicilia in merito all’aggressione subita dal peschereccio Aliseo.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteBeatificazione di Rosario Livatino: domani veglia nella chiesa di San Pietro a Trapani
Articolo successivoBastione dell’Impossibile di Trapani, iter concessione al Comune in fase avanzata