Covid. Lupo: Sicilia in forte ritardo su terapia con anticorpi monoclonali

“Pur disponendo di una terapia che ha mostrato la propria efficacia nel curare i casi lievi e che è in grado di prevenire le forme più severe  di Covid e quindi la morte, la Sicilia nei fatti non vi ricorre se non in modo residuale”.  Così il capogruppo Pd all’Ars Giuseppe Lupo sul tema delle migliaia di dosi di anticorpi monoclonali che da oltre un mese  sono a disposizione  del servizio sanitario regionale.
“Nell’Isola il ricorso a tale trattamento è avvenuto in pochissimi casi: sembrerebbe che soltanto una cinquantina di pazienti siano stati sottoposti alla terapia monolocale  eppure solo presso l’ospedale Cannizzaro di Catania – sottolinea Lupo, firmatario di un’interrogazione sull’argomento- sarebbero in giacenza oltre 500 dosi inutilizzate.
Nei giorni scorsi l’assessorato alla Salute ha comunicato  l’attivazione di 27 centri per la somministrazione della terapia ma resta la lacuna più grave circa  la mancanza  di opportune direttive assessoriali affinché i medici (MMG, PLS, USCAS) che per primi vengono a contatto con i pazienti Covid, dopo adeguato intervento formativo, attivino la procedura per la somministrazione del farmaco con immediatezza. L’assessore ad interim alla Salute Musumeci, che è anche commissario COVID, dica come vuole procedere – conclude Lupo – per facilitare la somministrazione di una terapia rivelatasi particolarmente efficace nei pazienti con fattori di rischio e comorbilità purché praticata entro i primi giorni dal manifestarsi dei sintomi”.
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