Ong/intercettazioni, un primo punto fermo

Nessuna violazione normativa per le intercettazioni tra la giornalista Porsia e il suo legale

La Procura di Trapani nell’ambito del caso scoppiato attorno alle intercettazioni condotte durante l’inchiesta sui contatti tra Ong e trafficanti di uomini, ha diffuso un comunicato. Nessuna violazione è stata compiuta a proposito delle intercettazioni tra la giornalista Porsia e il suo legale. L’accertamento è stato condotto dal Procuratore aggiunto Maurizio Agnello che ha diffuso la seguente dichiarazione.

“Con riferimento alla nota vicenda delle navi ONG dal brogliaccio di ascolto relativo all’unica telefonata intercettata fra la giornalista Porsia e l’avv. Calantropo, si evince chiaramente che alla data del colloquio, 15/11/2017, non vi era alcun rapporto di tipo professionale fra i due colloquianti. Ed invero solo il 11/12/2017 successivo l’avv Calantropo deposita l’allegata lista testi nella quale chiede di escutere la Porsia, richiesta rigettata dalla Corte all’udienza del 12/2/2018”.

Il capo della Procura trapanese ha anche messo a disposizione dei giornalisti i documenti giudiziari ai quali ha fatto riferimento.

* Notizia in aggiornamento *

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