Trapani, Comuni dicono no al parco eolico “off shore” Renexia 

L’AGCI-Agrital e l’AGCI Pesca Sicilia esprimono soddisfazione per il risultato raggiunto

TRAPANI. I Comuni della provincia di Trapani hanno espresso il loro dissenso alla realizzazione del mega parco eolico offshore da 190 torri di oltre 200 metri di altezza al largo delle isole Egadi ritenendo che restano da valutare tanti rischi:  le interazioni con l’avifauna stanziale e migratoria, l’impatto socio economico nel comparto della pesca e della filiera correlata, gli effetti dei disturbi elettromagnetici, l’impatto visivo, l’impatto acustico sulla fauna marina, le interazioni con il traffico navale, i potenziali impatti sui reperti archeologici presenti nell’area di interesse.

“Esprimo soddisfazione per questo risultato – dice Giovanni Basciano, vicepresidente AGCI-AGRITAL e responsabile AGCI Pesca Sicilia – e ringrazio il Sindaco di Trapani Giacomo Tranchida per l’ottimo lavoro svolto e tutte le amministrazioni comunali per la sensibilità dimostrata. La pesca d’altura siciliana non può vedere la continua perdita di aree di pesca che per svariati usi (ZEE, usi militari, condotte sottomarine, Fisheries Restricted Areas, impianti eolici off-shore) vengono sottratte a questa importante attività che assieme alla filiera che ad essa è legata rappresentano un pezzo non trascurabile dell’economia e dell’occupazione della provincia di Trapani. Non bisogna però – continua Basciano- abbassare la guardia e pertanto invito tutti gli amici delle altre associazioni di categoria, dei sindacati dei lavoratori e della società civile, alla massima vigilanza ed a tenersi pronti per una battaglia in difesa della nostra pesca che è appena iniziata.”

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