Castellammare, alcune associazioni del Forum: “Ci riserviamo di prendere posizione ed esprimere solidarietà in futuro”

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Pubblichiamo integralmente una nota pervenuta da alcune associazioni che fanno parte del Forum Antimafia. Nello specifico la nota è firmata dalle associazioni: Fiore Daphne, Genitori di Buona Volontà, Sei di Castellammare del Golfo se, Amici della Terra e Fungi et Naturae.

“Le Associazioni sopracitate hanno partecipato alla creazione del primo evento pubblico del Forum Antimafia, svoltosi il 5 luglio 2020 a Castellammare del Golfo, durante il quale, attraverso i loro rappresentanti,  hanno fatto un intervento, dove ognuno si assumeva la responsabilità di quanto avesse detto.

Subito dopo, (attraverso diversi incontri in Webinar), hanno collaborato, alla creazione di un Forum, con dirette online sulla pagina Facebook appositamente creata, e che aveva  e ha come obiettivo  quello di riflettere sul fenomeno “Mafia” a 360°.

Questo  progetto – sottolineano – che è stato magistralmente portato avanti, da tutte quelle associazioni che sono molto attive nel contrasto al fenomeno mafioso come obiettivo presente anche nei loro statuti, e che noi ringraziamo per il loro operato del passato, del presente e ci auguriamo che continui anche in futuro.

Collaborare insieme, non vuol dire “Condividere”  tutto quello che viene proposto e promosso dalle associazioni presenti nel Forum Antimafia, proprio perché ognuna delle associazioni ha un suo statuto e un suo obiettivo, che differisce dagli altri.

Ogni associazione ha una sua collocazione che,  nel caso delle associazioni sopracitate,  queste sono denominate  come  “Associazione Apolitica e Apartitica”.

Due aggettivi che, più che dire cosa sono, definiscono cosa non sono.

Le suddette associazioni riuniscono sotto di loro,  persone diverse  per cultura, collocazione sociale, a anche per convinzione politica, senza che ciò influisca sul raggiungimento degli obiettivi statutari prefissati.

Il  carattere apolitico delle nostre associazioni  va inteso nel senso che possono essere ammessi Soci di qualsiasi tendenza politica, e che le associazioni  non svolgono  attività politica di sorta, né è consentito servirsi di esse o della loro organizzazione per svolgere propaganda per finalità estranee al loro Statuto.

Il fatto di non essersi schierati, non deve necessariamente essere considerato come un limite, poiché questo permette di mantenerci neutrali nei confronti di certe situazioni che poco hanno a che fare con le nostre realtà associative, quanto invece con il senso civico e la libertà di pensiero di ogni SINGOLO componente di un’associazione.

Libertà di pensiero che “non può e non deve trovare alcun ostacolo” , ha invece trovato ostacolo in questi giorni nella “non condivisione” di un comunicato, nato per difendere sicuramente il diritto che ognuno di noi ha di esprimere il proprio pensiero, ma basato su previsioni di dati che sono in possesso esclusivamente delle parti coinvolte.

Rimane ferma la convinzione che la lotta alla mafia e l’impegno per contrastarla riguardi ogni singolo cittadino e come singoli cittadini, privi di responsabilità istituzionali o politiche, che vogliamo e ci impegniamo  a portarla avanti.

Ci riserviamo – conclude la nota – di prendere posizione ed esprimere solidarietà in futuro, quando la Procura renderà noti i fatti e saremo a conoscenza delle motivazioni della querela in oggetto”.

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